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Sono passati ormai quattro anni dall’uscita dell’EP Vergence e di mutamenti ne sono avvenuti in casa Ferum, dal cambio di formazione al trasferimento della cantante Samantha Schuldiner in Estonia. Il risultato è questo Asunder/Erode, registrato presso i Walter Productions di Tallinn, masterizzato da Dan Swanö e pubblicato il 19 agosto 2022.
L’esordio affronta il concetto di separazione estrema, il distaccamento (come rappresentato dalla putrida copertina ad opera di Paolo Girardi), sino all’erosione e al collasso finale.
Ritmiche funeree e monolitiche sono interrotte da riff e melodie raffinate con il brano d’apertura “Halfhead”, per poi consolidarsi in atmosfere cavernose di brani death doom come “Monolitich Acquiescence” e “Resurgence In Bereavement”. La batteria marcia lungo i brani coadiuvata dal vocione sporco e profondo di Samantha.
I Ferum non esisterebbero senza i Cianide, e quale migliore occasione se non l’album di debutto per avere come ospite Mike Perun nel brano “The Undead Truth” a rimarcare le proprie radici nel vecchio death americano?
Con “Desolate Vantaa” ed “Entrails Of Linnahall”, la musica acquisisce maggiore dinamica, variando nel complesso registro mentre con la scarna “Spesso Il Male Di Vivere Ho Incontrato” di Eugenio Montale, i Ferum rendono omaggio alla poesia italiana e alla sofferenza dell’esistenza.