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Non sono un amante sfegatato del prog, ma devo ammettere che trovo sempre splendidi i lavori di Neal Morse: ne rimango affascinato. In particolare ho grande piacere di recensire i dischi della NMB, sia nel contesto di studio, come è accaduto per il recente “Innocence & Danger“, sia come in questo caso nella dimensione dal vivo, dimensione che avvalora le potenzialità di questo progetto.
Sappiamo benissimo che il combo statunitense, capitanato dal poliedrico ed instancabile Neal Morse (a breve infatti uscirà il suo nuovo lavoro solista) è formato da musicisti fantastici e le differenze tra un brano registrato dal vivo e uno in studio sono minime. L’esecuzione impeccabile però si ammanta in questo caso di quel quid irrazionale dato dal pathos delle parti vocali (su tutti spicca la prova vocale di Eric Gillette), caratterizzanti una esibizione live, vera, sentita e goduta.
Questo triplo CD ci presenta una registrazione dal vivo del tour del 2022, per oltre due ore di musica con una scaletta principalmente composta da brani dell’ultimo lavoro della band (in pratica sono lasciati fuori solo due pezzi acustici) nei primi due CD. Per un commento esaustivo sugli stessi, invito alla lettura della mia recensione. Il terzo CD lascia spazio a un medley di una trentina di minuti che pesca a piene mani dal repertorio dei precedenti lavori della formazione: “Long Day”, “City Of Destruction”, “So Far Gone”, “The Ways Of A Fool”, “Welcome To The World”, “The Great Adventure”, “A Love That Never Dies”, “Broken Sky” per poi tornare alla iniziale “Long Day”.
Una grande esperienza, un disco super godibile. Consigliato.