QUASARBORN – Novo Oružje Protiv Bola

Titolo: Novo Oružje Protiv Bola
Autore: Quasarborn
Nazione: Serbia
Genere: Progressive/Technical Thrash Metal
Anno: 2023
Etichetta: Doc Gator Records

Formazione:

Luka Matković: Chitarra e voce
Dimitrije Čuturilo: Chitarra
Miloš Tomasović: Basso
Marko ‘Tihi’ Danilović: Batteria


Tracce:

01. Novo oružje protiv bola 03:41
02. Urobor 05:17
03. Ne možeš imati sve 04:04
04. Voz 03:58
05. U plamenu 04:02
06. Od kolevke do rova 03:15
07. Ogledalo 03:13
08. Menja se 06:37
09. Prostor-vreme 05:28

Durata totale: 39:35


Voto del redattore HMW: 7,5/10
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Non è un mistero che i metallari, una volta usciti dalla fase di conoscenza e apprezzamento iniziale del genere, tendano ad esplorare il vasto mondo della musica estrema spingendosi inesorabilmente verso i suoi poli attrattivi più magnetici: L’estremismo oltranzista e l’esoticità della proposta.

I Quasarborn, grazie al terzo disco “Novo Oružje Protiv Bola”, ci indirizzano nella direzione del secondo polo sopra definito; difatti, questo quartetto dedito ad un intenso quanto variegato Progressive/Technical Thrash Metal decide, dopo le due buone opere “The Odyssey to Room 101“ e “A Pill Hard to Swallow” del 2018 e del 2020, di staccarsi dalla tradizione che vede l’inglese come lingua prediletta per esprimersi e imbracciare l’artiglieria della propria lingua madre, il serbo.

Il risultato è decisamente buono nonché particolarmente piacevole all’orecchio dell’ascoltatore laddove i testi spesso vengono espressi con un approccio pulito e molto melodico, soprattutto nei bei ritornelli che caratterizzano le canzoni del disco. Per spingermi a fare un confronto chiamerò in causa i lavori degli Avenged Sevenfold, in grado di unire melodia e potenza tra voce e strumenti. Le strumentali rientrano in un contesto sì di elevatissima statura tecnica e esecutiva ma non sfociano mai in raffazzonate sbrodolature di note o pattern cervellotici di dubbia efficacia e senso, consentendo anzi all’ascoltatore di godersi una prova di gran classe e gusto.

Tra solismi splendidi, dinamiche talvolta schizoidi e talvolta lineari e la già omaggiata voce di Luka Matković, questo terzo episodio discografico dei Quasarborn è un album da ascoltare almeno una volta per approcciare una piccola perla di originalità portatrice di aria fresca.

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