MØL – Diorama

Titolo: Diorama
Autore: Møl
Nazione: Danimarca
Genere: Shoegaze, Metal, Alternative
Anno: 2021
Etichetta: Nuclear Blast

Formazione:

Ken Klejs – batteria e percussioni
Nicolai Hansen – chitarra
Frederik Lippert – chitarra
Holger Rumph-Frost – basso
Kim Song Sternkopf – voce


Tracce:

Fracture
Photophobic
Serf
Vestige
Redacted
Itinerary
Double minded
Diorama


Voto del redattore HMW: 9/10
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Attendete la notte, spegnete le luci e lasciatevi avvolgere dalla malinconia. Quando l’oscurità diventa insopportabile, versatevi un bicchiere di vino e assaporate la catarsi ascoltando questo album.

Dopo oltre due anni, grazie all’ascolto della versione strumentale di “Diorama” ho finalmente compreso perché questo album sia così speciale per me. La musica e l’energia dei Møl incarnano il desiderio di gridare e ribellarsi alla delicata vacuità delle interminabili notti dell’inverno nordico.

La melodia possiede la confortante e struggente riflessività della notte; nel silenzio, si avverte l’impulso di urlare, dimenarsi e combattere, consapevoli di non poter vincere. Poche altre opere musicali mi hanno suscitato questa sensazione in modo così intenso, forse solo The Nightshade Eclipse degli Emperor.

Avrei potuto parlare delle singole tracce, della grafica dell’album, delle influenze e di molto altro: non mi va, vi rovinerei inutilmente l’esperienza dell’ascolto.

Certo è difficile non soffermarsi a parlare a lungo di “Photophobic” (con la partecipazione della delicata voce di Mirza Radonjica), “Vestige”, “Serf” o dell’affascinate viaggio interiore di “Diorama” (con il contributo di Katherine Shephard); ma mi limito a fornire una base per conoscere questa band e a rendere più accessibile il contesto del loro nuovo lavoro. Nessun filtro é utile nell’ascolto di questo disco, basta ascoltare la sensazione che produce.

Møl sono uno dei gruppi più dinamici ed interessanti dell’attuale panorama musicale di Århus, una città studentesca danese situata sulla costa orientale della penisola dello Jylland. Questa località ha sempre avuto un’importanza speciale nel panorama musicale scandinavo, distante dalle influenze inglesi della costa occidentale e tedesche della capitale. Fin dagli anni ’70, è stata un laboratorio creativo per sperimentazioni underground.

In questo contesto, il suono dei Møl è assolutamente atipico ed innovativo, mescolando suoni eterei e ambient con incursioni feroci che richiamano il black metal. Le acute grida in stile shriek del cantante Kim Song Sternkopf creano un equilibrio particolare con le sonorità leggere e quasi pop della componente melodica.

Gli EP I/II e l’LP di debutto Jørd

“Diorama” rappresenta lo stile musicalmente più vario e ricercato di questa band fino ad oggi, anche se per comprenderlo è necessario ripercorrere il percorso discografico della band. I Møl hanno fatto il loro debutto nel 2014 con due EP, “I” e “II,” rispettivamente nel 2014 e 2015. Successivamente, hanno registrato un LP chiamato “I/II“, che includeva le tracce dei due EP, in cui il loro suono shoegaze/metal era già ben formato e allineato con la comunità del rock estremo e alternativo da cui provengono.

Il successivo LP, “Jørd“, è stato registrato presso gli studi Grapehouse (Copenhagen, DK) e pubblicato dalla britannica Holy Roar Records, portandoli al successo internazionale in Inghilterra e nel Nord Europa. L’influenza inglese ha portato ad un alleggerimento del suono con variazioni melodiche tipiche del rock anglosassone, come ben rappresentato nella traccia “Vakuum“. Questo si può apprezzare appieno nella versione strumentale dell’LP (2018). In questa versione, l’assenza dello shriek di Kim fa risaltare la vocazione ambient e melodica della band sotto l’apparenza metal.

Diorama

Arriviamo a “Diorama” in cui i Møl firmano per la Nuclear Blast Records, registrato e prodotto da Tue Madsen (Antfarm Studios) e si aprono a un mercato internazionale non più limitato al Nord Europa. Collaborazioni ed influenze diventano più evidenti. Tuttavia, il gruppo conserva il proprio suono riconoscibile e profondamente scandinavo, grazie anche all’aiuto di Tue Madsen.

Diorama” è stato lanciato nel 2021 e la versione strumentale è stata rilasciata nel 2022. Ascoltare la versione strumentale, in particolare, fa emergere la capacità di questa band di trasmettere attraverso i suoni la delicata e quasi ovattata malinconia dell’inverno scandinavo e, allo stesso tempo, esalta la necessità della voce di Kim per creare quell’energia speciale in grado di connettere con l’ascoltatore, come abbiamo potuto provare noi stessi al Copenhell 2024.

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