NIGHT RANGER – 40 Years and a Night With Contemporary Youth Orchestra

Titolo: 40 Years and a Night With Contemporary Youth Orchestra
Autore: Night Ranger
Nazione: Stati Uniti D'America
Genere: Hard Rock
Anno: 2023
Etichetta: Frontiers Records

Formazione:

Jack Blades: voce e basso

Kelly Keagy: voce e batteria

Brad Gillis: chitarra solista e ritmica

Eric Levy: tastiera

Keri Kelli: chitarra solista e ritmica


Tracce:

01. Intro

02. (You Can Still) Rock In America

03. Four In The Morning

04. Sing Me Away

05. Call My Name

06. Sentimental Street

07. High Road

08. Night Ranger

09. Goodbye

10. When You Close Your Eyes

11. Don’t Tell Me You Love Me

12. Sister Christian

13. High Enough (Bonus Track – Japan)


Voto del redattore HMW: 7/10
Voto dei lettori: 6.0/10
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Ormai interpretare dal vivo i brani storici del passato, con in più un’orchestra di supporto è diventata un’odiosa moda che continua a fare proseliti tra le band rock di una certa età. Non me ne vogliano i leggendari californiani di San Francisco, Night Ranger, debuttanti nel lontano 1982 con il disco Dawn Patrol e capaci negli anni di vendere milioni di dischi, ma la continua uscita di progetti del genere sinceramente non esalta più di tanto. A difesa della band statunitense occorre dire che i loro pezzi non subiscono, per l’occasione, degli stravolgimenti significativi; insomma non patiscono grandi modifiche e la presenza dell’orchestra è leggera ma attraente. Quindi, i Night Ranger per festeggiare i 40 anni di carriera si esibiscono il 9 novembre 2022, alla Key Bank State Arena di Cleveland, in Ohio, per il secondo Danny Ripepi Memorial Concert annuale, una serata speciale per celebrare la vita di Danny Ripepi, fratello del tour manager Ed Ripepi, che tragicamente ha perso la vita in un incidente automobilistico nel 2020. Per rendere questa serata ancora più memorabile, la band porta sul palco la Contemporary Youth Orchestra di Cleveland per suonare insieme ed eseguire così i loro più grandi successi. Il risultato finale è un album dal vivo intitolato Night Ranger: 40 Years And A Night With The Contemporary Youth Orchestra, inciso dalla nostrana Frontiers Music e disponibile su CD, vinile (comprese le edizioni limitate), DVD, Blu Ray e in formato digitale in tutto il mondo. La formazione vede sempre i membri fondatori Jack Blades (voce e basso), Brad Gillis (chitarra solista e ritmica) e Kelly Keagy (voce e batteria), insieme a Keri Kelli (chitarra solista e ritmica) ed Eric Levy alla tastiera. La Contemporary Youth Orchestra è invece composta da oltre ottanta musicisti di età compresa tra i dodici e i diciotto anni, in rappresentanza di molte scuole dell’Ohio. Nonostante la sua giovane età, questa orchestra ha suonato con artisti del calibro di Styx, Jefferson Starship, Pat Benatar e Kenny Loggins. Pertanto, sono dei musicisti abbastanza abili e preparati nonostante la loro età relativamente giovane.

“È stato un sogno diventato realtà avere la musica dei Night Ranger accompagnata da un’intera band sinfonica… inclusa la nostra! Adesso siamo viziati e vogliamo portare l’orchestra con noi ovunque andiamo!!”, afferma Jack Blades.

Naturalmente Jack sa benissimo che il rock, dei primi tre dischi, del suo gruppo è fantastico e merita di essere ascoltato e rivissuto sicuramente nella versione originale. Al di fuori di questi platter è stata però inserita l’entusiasmante traccia, “High Road”, dall’album omonimo pubblicato nel 2014. Canzone, che ricorda in effetti la grandezza dell’AOR dei mitici anni ’80 per una dirompente miscela d’armonia in cui Jack e Kelly incitano il pubblico a cantare a squarciagola con loro. La magia del combo californiano risiede poi in brani come l’arpeggiante e movimentata “Don’t Tell Me You Love Me”, dagli intermittenti riff sostenuti dalla sottile keyboard di Eric Levy e da un grande coro. Lo stesso dicasi per la maestosa e veloce “You Can Still Rock In America”, un vero e proprio coinvolgente melodic rock sostenuto da un gradevole e melodioso ritornello. Segnalo pure la cadenzata, “Four In The Morning”, song trascinante con i suoi riff e i suoi sdolcinati assoli e la meravigliosa e corale, “You Can Still Rock In America”, dal travolgente refrain e caratterizzata da un grande e fulminante assolo di chitarra elettrica. Qui il pubblico canta insieme e senza sosta insieme al combo e l’orchestra aiuta il pezzo ad essere più epico rispetto alla versione originale. L’apice si raggiunge grazie alla chitarra classica in “Goodbye”, una ballata romantica e commovente che zittisce per qualche minuto i fans presenti e che nel finale si alza di intensità grazie alle formidabili e dirompenti sei corde elettriche di Keri Kelli e Brad Gillis.

I Night Ranger riescono con energia ed esperienza, insieme a questa giovanissima orchestra, a sviluppare delle versioni carine dei loro classici ma non eccezionali o migliorative perché gli originali sono insuperabili e scolpiti come pietre miliari del genere. Questo è un prodotto per i fan accaniti, che mostra come il quintetto stia vivendo una seconda giovinezza per come tiene il palco e per come ancora interpreti benissimo i propri classici durante lo spettacolo. Per il resto, viene voglia di risentire i loro primi dischi ma anche l’intera discografia perché questo è un gruppo rock coerente e di talento che non ha mai deluso in quarant’anni di onorata carriera.

 

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