SATAN’S FALL – Destination Destruction

Titolo: Destination Destruction
Autore: Satan’s Fall
Nazione: Finlandia
Genere: Heavy Metal
Anno: 2023
Etichetta: SPV

Formazione:

Miika Kokko – voce
Tomi Mäenpää – chitarra
Ville Koskinen – chitarra
Joni Petander – basso
Arttu Hankosaari – batteria


Tracce:

01. Lead The Way
02. Garden Of Fire
03. Swines For Slaughter
04. Monster’s Ball
05. Afterglow
06. No Gods, No Masters
07. Kill The Machine
08. Dark Star
09. Es Wird Viel Passieren (Marienhof Song)
10. Go Go Power Rangers (Power Rangers Song)


Voto del redattore HMW: 7/10
Voto dei lettori: 7.3/10
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Recensione scritta da Fabio Perf.

Nuovo album, nuovo logo e (soprattutto) nuova etichetta per il ritorno dei finlandesi Satan’s Fall, che passano da High Roller alla prestigiosa SPV, per questo secondo album di inediti. A livello di stile i ragazzi scandinavi non cambiano praticamente nulla rispetto al disco d’esordio Final Day (2020), con il loro heavy metal di vecchia scuola condito da una lieve spruzzata di power teutonico e Class Metal. Potremmo, in qualche frangente, accostarli ai “cugini” svedesi Air Raid.

Come detto, i Satan’s Fall mantengono inalterate le loro caratteristiche: ritmi piuttosto sostenuti (senza però esagerare), ritornelli immediatamente riconoscibili e orecchiabili, con le due chitarre che dettano legge sia in fase ritmica che solista, senza mai trascurare l’impatto melodico. La voce ruvida del cantante Miika Kokko è sicuramente un altro elemento distintivo dei Nostri.
Gli otto brani di Destination Destruction scorrono via veloci, senza intoppi, e i Satan’s Fall giocano sul sicuro dapprima puntando sull’esplosività e l’impatto (“Lead The Way”, “Afterglow”), poi rallentando i ritmi (“Monster’s Ball”, “Dark Star”), dando così una certa dinamicità al disco. I due chitarristi Ville Koskinen e Tomi Mäenpää hanno indubbiamente un ruolo di primo piano grazie ai loro intrecci melodici che mettono oltremodo in mostra una buona tecnica.

In definitiva ci troviamo di fronte a un album più che discreto, che si ascolta piacevolmente ma non sicuramente un acquisto obbligato, più che altro consigliato agli amanti del metal tradizionale che strizza l’occhio alla melodia e all’immediatezza del class metal.

Nota a margine: Destination Destruction presenta ben due bonus track che non aggiungono né tolgono nulla al disco: “Es Wird Viel Passieren”, brano tratto dal un serial tedesco, e “Go Go Power Rangers”, sigla del celeberrimo telefilm in versione metal (di cui, onestamente, non sentivamo il bisogno).

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