CARE OF NIGHT – Reconnected

Titolo: Reconnected
Autore: Care Of Night
Nazione: Svezia
Genere: AOR
Anno: 2023
Etichetta: Frontiers Records

Formazione:

Calle Schönberg: voce
Viktor Öström Berg: chitarra
Victor Berg: tastiera
Niklas Svensson Nattfare: basso
Linus Svensson: batteria


Tracce:

01. Street Runner
02. Tonight
03. Caught Feelings
04. No One Saves The World Alone
05. Melanie
06. Half Of My Heart
07. Follow Through
08. Wrong
09. End Of A Chapter
10. Stay With Me
11. You´ve Been Right Here All Along


Voto del redattore HMW: 7/10
Voto dei lettori: 8.5/10
Please wait...

Visualizzazioni post:259

Dalla Svezia ritorna, dopo cinque anni, il gruppo rock Care Of Night apparso sui palcoscenici internazionali con l’etichetta AOR Heaven nel debutto intitolato Connected del 2015 e nel superbo Love Is War, del 2018. Adesso tocca a Reconnected, ma questa volta con la nostrana Frontiers Music capace sicuramente di dare più visibilità agli scandinavi.

Siamo entusiasti di poter finalmente condividere nuova musica con voi. Abbiamo lavorato duro su queste canzoni e pensiamo che i fan del genere ne saranno contenti. Questo album offre una varietà di canzoni che portano a molti ascolti. Segna anche un nuovo inizio per i Care of Night con una diversa formazione ed una nuova etichetta, da cui il nome: Reconnected”, afferma la band.

I cinque vichinghi si presentano con il nuovo tastierista Victor Berg e il nuovo bassista Niklas Svensson Nattfare, che si aggiungono al cantante Calle Schönberg, al chitarrista Viktor Ostrom Berg e al batterista Linus Svensson. Il sound è ancora un rock melodico ottantiano genuino e tradizionale influenzato da formazioni storiche come i Toto e gli FM, ma questa volta con venature più hard rock che non tradiscono in ogni caso gli amanti del genere e i fan dei nordici. Infatti, se amate campionatori lussureggianti, una voce pulita e cascate di armonie vellutate, allora la canzone, “Street Runner”, è indubbiamente un buon inizio per entrare obbligatoriamente nei mitici anni ’80 e nella musica dei Care Of Night. La chitarra elettrica si sovrappone melodicamente a tutti gli strumenti sfornando lunghi assoli e melodiosi e riff che raggiungono l’apice nel veloce e travolgente ritornello, arricchito poi da magnifici cori.

In “Tonight”, Calle Schonberg canta divinamente sembrando Steve Overland in persona per timbrica e personalità. Senza dubbio i britannici FM, ma anche i Journey sono degli importanti punti di riferimento per i Care Of Night che propongono degli accattivanti ritornelli e delle brillanti linee di chitarra, come nel caso dell’atmosferica, “Caught Feelings”. Qui ascoltiamo ancora un elegante rock melodico accompagnato da una soave tastiera e da una ritmata e mielosa electric guitar, che fa sognare ad occhi aperti. Idem per “No One Saves The World Alone”, un mid tempo di puro AOR sostenuto dagli splenditi e pulitissimi acuti del vocalist svedese e punteggiato poi da un adorabile ritornello di chitarra rock and blues. Sorprendentemente appare successivamente il pop rock di “Melanie”, che riprende la velocità, il ritmo, l’energia e la chimica dell’iniziale “Street Runner”, offrendo un altro super melodico e meraviglioso ritornello.

La vera e propria ballata arriva con “Half Of My Heart”, brano ambientale e molto sentimentale che vede tutti gli strumenti mettersi a supporto dell’ottima interpretazione vocale del fantastico Schönberg. Il ritornello è orecchiabile quanto basta per fare venire i brividi in tutto il corpo, ma un elogio particolare va alla grande prova della magica tastiera di Victor Berg che riesce ad accompagnare bene la composizione e coprire gli spazi lasciati dalla funambolica sei corde dello spettacolare Viktor Öström Berg. Colpisce in positivo il suono moderno e hard rock di stampo europeo in “Follow Through”, una delle song più interessante del lotto perché mostra il lato grintoso e duro della formazione svedese. Anche il secondo lento del platter, “Wrong”, non scherza per armonia ed emozioni sprigionate. Qui il gradevole ritornello di chitarra è sostenuto da una laboriosa sezione ritmica, da uno sdolcinato pianoforte e da un’altra eccezionale prova vocale di Schönberg. Se con la terzultima “End Of A Chapter”, si ritorna ad un ruffiano pop rock impreziosito da stratificati cori e da un classico refrain AOR; nella penultima “Stay With Me”, i taglienti e possenti riff di chitarra sono la conferma di un cambiamento verso sonorità più hard ma sempre mantenendo i piedi per terra sul rock melodico di stampo americano.

La conclusiva e malinconica, “You’ve Been Right Here All Along”, accompagnata sempre dall’onnipresente ed efficace keyboard di Victor e soprattutto avvincente ugola di Calle, sembra uscire da un disco dei formidabili Foreigner. La chitarra elettrica e i cori finali sono poi la ciliegina sulla torta di un brano entusiasmante e di raffinata classe compositiva.

Questo è forse un album poco originale, ma in compenso pieno di grandi canzoni che permette di farci “riconnettere” ai mitici suoni ottantiani che tanto hanno dato alla causa del rock melodico. In particolar modo Reconnected è un’assoluta deflagrazione di melodie accattivanti e adrenaliniche che meritano di essere ascoltate specialmente dal vivo, magari al prossimo Frontiers Rock Festival. Sempre che si faccia……

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.