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Recensione scritta da René Urkus
Avevo perso di vista gli Hitten per qualche tempo, lasciandomi quindi sfuggire il loro Triumph And Tragedy del 2021; ritrovo gli spagnoli al quinto disco che mi sembra, rispetto al passato, sempre più orientato su tonalità hard rock, con le influenze heavy metal classico ormai abbastanza sullo sfondo.
While Passion Lasts offre dieci brani nella perfetta durata vinile, con un unico brano che sfonda il muro dei cinque minuti. La titletrack stupisce montando una sezione fiati su un hard rock già di per sé squillante e brioso: un azzardo decisamente indovinato! Ugualmente squillante, anche se più classica, “Blood From A Stone”, mentre “Mr. Know It All” è quasi sguaiata nella sua elementare, ma trascinante foga hard ’n’ heavy. Provate a non cantare il ritornello dopo appena un paio di ascolti! Si cambia completamente registro con “Unholy Games”, che ha addirittura qualcosa di blueseggiante; “Dark Stalker” è aperta da un’ammaliante introduzione di pianoforte, ma è poi velocissima nelle sue galoppate dokkeniane. La (semi)ballad “Where It All Begins” si fonda su una chitarra fascinosa, e anche il ritornello larger than life conquista; la conclusione è lasciata ancora all’hard ’n’ heavy di “Crimetime”, che chiude in velocità una scaletta senza momenti morti.
Fra le ‘nuove leve’ della ‘vecchia scuola’, gli Hitten non sono ormai più dei novellini, hanno un seguito importante e uno status consolidato nell’underground. While Passion Lasts è una significativa conferma del loro potenziale e delle loro capacità.