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Møl – Diorama: la rappresentazione di mondi interiori
Nessun gruppo mi ha sorpreso quanto Møl negli ultimi anni. Quando iniziai ad ascoltarli con l’LP Jørd e I/II (LP che raccoglie i due EP di esordio), il loro suono mi colpì immediatamente. Uno shoegaze etereo nella melodia della chitarra, graffiante nella voce in witch screaming e travolgente nelle incursioni di cassa suonata ad una velocità da black metal, ma anche da brit-rock e ambient nelle sue sfumature. Inutile cercare etichette, sicuramente un suono che mai ho sentito prima, troppo energico per i Jesus & Mary Chain e troppo introspettivamente melodico per gli Emperor.
Nel 2021 esce il nuovo disco dei Møl, Diorama, e ne vengo catturato immediatamente. Il disco presenta una ricchezza di temi e suoni sentita raramente nel Metal e shoegaze, enfatizzata da una produzione ottima. La conferma definitiva è stata il loro concerto al Copenhell 2023, un’intensità ed energia pari solo all’esibizione dei Zeal & Ardor, ma con un fattore umano e una connessione spirituale tra pubblico e artisti ancora più accentuata, anche grazie a spazi musicali più lenti ma mai sentiti prima in questa band.
Appena ho sentito voci che la band Møl sarebbe stata a Copenhagen per delle registrazioni, ho capito che il momento dei preparativi era finito e che dovevo incontrarli per rendere giustizia a Diorama attraverso le loro stesse parole.
L’intervista
Ci incontriamo a Tjili-Pop, il bar dove ho trascorso tantissimi mercoledì ad ascoltare la musica dei compositori locali e internazionali. Un soft soul-jazz vecchio stile crea l’atmosfera tipica di questo locale da strada.
Arrivano dalla sala prove Kim, Ken e Holger. Gli spazi disponibili nel locale, già piuttosto frequentato, non permettono di avere più di 3 persone nell’inquadratura, quindi Holger ci supporta pazientemente da fuori camera. Durante la discussione ci concentreremo sul cantante e scrittore dei testi Kim e sul batterista e scrittore delle melodie Ken.
Iniziamo introducendo Kim e la scena di Århus, e la sua attività nei locali chiave della scena di questa città come Radar e VoxHall. Tra i gruppi citati troviamo Brutus, Cult Leader, The Ocean e Bersærk.
In questo ambiente, Kim ha iniziato come fotografo nella cultura della musica Do It Yourself (DIY).
Ripercorriamo la storia della band, da gruppo emergente dell’anno che gli ha permesso di registrare il loro album Jørd ai Grapehouse studio di Copenhagen (etichetta Holy Roar Records), fino alla produzione di Diorama con Tue Madsen agli Antfarm studio per l’etichetta Nuclear Blast.
Due personalità essenziali nella musica di Diorama sono il manager Mirza Radonjica, che canta in una collaborazione su “Photophobic”, e Kathrine Shepard che ha contribuito alla traccia più intensa dell’album, “Diorama”.
Completiamo la presentazione del team creativo dietro a Diorama introducendo ““No Heroes” Jon Gotlev ( Lis Er Stille), che ha curato le grafiche della band fin dagli inizi. È anche suo il merito della realizzazione del video di Jørd che proponiamo.
La traccia Diorama
Voglio focalizzarmi sulla traccia che più ho amato di questa formazione, Diorama. Una canzone forse più lenta ed emotiva, ma incredibilmente densa di significato. Questa traccia è stata ispirata dal film “Hereditary“, che tratta della somatizzazione e rielaborazione del trauma, ma ha anche un significato molto intimo per Kim che l’ha scritta. La prima performance live di Dioroama è stata a Copenhell 2023 (nel nostro Live Report) e mi ha lasciato senza parole, perciò non provo a descriverla ma lascio a voi il filmato di questa esibizione.
Il progetto John Cxnnor
Senza troppi indugi passiamo al nuovo progetto Industrial a cui Kim ha prestato la voce, i John Cxnnor. Questo super-gruppo ha esordito dal vivo aprendo lo stage al RoadBurn Festival 2023 (ascolta spotify) e promette di essere una delle performance immancabili a Copenhell 2024. Jhon Cxonnor celebra il mondo di Terminator attraverso gli occhi dei componenti delle band più innovative del metal moderno Danese: LLNN e Cabal. Vi do un assaggio che vi farà venire un grande appetito, a voi il video di SunWalker con la voce di Kim durante RoadBurn 2023 live.
Concludiamo commentando l’attuale formazione di Copenhell 2024, l’edizione più attuale e innovativa mai proposta per questo festival. Tra i nuovi artisti sottolineiamo la presenza di Mr. Bungle, Chelsea Wolfe e Mimi Barks. Kim suggerisce tra le grandi sorprese del 2023, i Night Verses, ora in tour con i Tool, un gruppo da ascoltare assolutamente!
Per chi vuole partecipare, non perdetevi il concerto dei Møl al Resurrection Fest 2024 a Lugo (Galicia).
Diorama LP tracce
Fraktur
Photophobic (Additional Vocals Performed By Mirza Radonjica)
Serf
Vestige
Redacted
Itinerari
Tvesind
Diorama (Additional Vocals Performed By Kathrine Shepard)
Etichetta – Nuclear Blast GmbH
Registrato da – Antfarm
Testi di – Kim Song Sternkopf
Prodotto da – Sounds Of Subterrania
Registrato, Mixato e Masterizzato da – Tue Madsen
Formazione
Voce – Kim Song Sternkopf
Basso – Holger Rumph-Frost
Batteria – Ken Lund Klejs
Chitarra – Frederik Lippert, Nicolai Busse Bladt