EXHORDER – Defectum Omnium

Titolo: Defectum Omnium
Autore: Exhorder
Nazione: Stati Uniti D'America
Genere: Groove Thrash Metal
Anno: 2024
Etichetta: Nuclear Blast

Formazione:

Kyle Thomas: voce, chitarra
Pat O’Brien: chitarra
Jason Viebrooks: basso
Sasha Horn: batteria


Tracce:

01. Wrath Of Prophecies
02. Under The Gaslight
03. Forever And Beyond Despair
04. The Tale Of Unsound Minds
05. Divide And Conquer
06. Year Of The Goat
07. Taken By Flames
08. Defectum Omnium / Stolen Hope
09. Three Stages Of Truth / Lacing The Well
10. Sedition
11. Desensitized
12. Your Six


Voto del redattore HMW: 7,5/10
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Ritornano gli americani Exhorder con un nuovo lavoro dal titolo di Defectum Omnium, a quasi cinque anni dal precedente album ed ancora sotto l’etichetta Nuclear Blast.
Annoverato fra i fondatori della rivoluzione groove thrash metal avvenuta nel 1990, il gruppo di New Orleans ha all’attivo solo quattro album effettivi, con un lasso di tempo fra il 1992 e il 2019 che non ha visto pubblicazione sotto il nome Exhorder. Questo nuovo Defectum Omnium riprende il terreno lasciato incolto dal precedente Mourn The Skies (2019). Rimasti in quattro, il disco vede Jason Viebrooks al basso e Sasha Horn alla batteria, in aiuto al fondatore Kyle Thomas, chitarra e voce storica, insieme al nuovo entrato alla chitarra, ovvero l’ex Cannibal Corpse Pat O’Brien.

Aggressivi e cattivi, gli Exhorder restano ancorati alle loro radici riuscendo a modernizzare quanto basta la produzione, cristallina ed intelligibile ma mai sovrapprodotta. Compongono brani veloci e incisivi in ambito thrash metal, come in “Divide And Conquer” e nel primo singolo “Year Of The Goat”, ma si accompagnano a varianti rallentate e pesanti tipiche del groove anni ’90, come in “The Tale Of Unsound Minds”, in cui a mio avviso troviamo un’esibizione grandiosa di Kyle Thomas alla voce. La vera perla di questo album resta lui per tutta la sua durata: riesce a dare varietà alle composizioni con un cantato sempre aggressivo, mai esagerato e che sfocia in ottime parti alte e pulite. Le melodie di fondo ci sono sempre e tutte le canzoni risultano facilmente memorizzabili ed incitano all’headbanging dal vivo, come l’ottima “Taken By Flames” o la conclusiva pesantissima “Your Six”. Un ritorno in pieno stile al groove metal che proprio gli Exhorder hanno contribuito a creare ormai trent’anni fa.

La copertina è stata realizzata da Travis Smith, la registrazione è a cura di Rob Nadler ai Fat Track di Cincinnati e si fa notare la partecipazione di Rick Wartell e Bruce Franklin dei Trouble su di un brano.

Il pubblico più attempato dei cari vecchi anni ’90 in cui i Pantera la facevano da padroni avrà di che gioire con questo nuovo album degli Exhorder, gruppo a cui non è mai stato riconosciuta del tutto la gloria che spetterebbe loro grazie all’influenza avuta su di un certo tipo di metal!

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