BLUE ÖYSTER CULT – 50th Anniversary Live, Second Night

Titolo: 50th Anniversary Live - Second Night
Autore: Blue Öyster Cult
Nazione: Stati Uniti D'America
Genere: hard rock
Anno: 2024
Etichetta: Frontiers Records

Formazione:

Eric Bloom: chitarra, tastiera e voce

Donald “Buck Dharma” Roeser: chitarra e voce

Richie Castellano: chitarra, tastiera e voce

Danny Miranda: basso e voce

Jules Radino: batteria

Ospite speciale:

Albert Bouchard: batteria, percussioni, chitarra e voce


Tracce:

01. The Red & The Black

02. O.D.’D On Life Itself

03. Hot Rails To Hell

04. 7 Screaming Diz-Busters

05. Baby Ice Dog

06. Wings Wetted Down

07. Teen Archer

08. Mistress Of The Salmon Salt (Quicklime Girl)


 

01. Box In My Head

02. Burnin’ For You

03. Lips In The Hills

04. Perfect Water

05. Tenderloin

06. The Revenge Of Vera Gemini

07. E.T.I (Extra Terrestrial Intelligence)

08. That Was Me

09. Godzilla

10. (Don’t Fear) The Reaper

11. Unknown Tongue

12. Tattoo Vampire

13. Cities On Flame With Rock And Roll


Voto del redattore HMW: 7/10
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Nel settembre 2022, i newyorchesi di Long Island Blue Öyster Cult hanno avuto la bella idea di esibirsi al “Sony Hall” di New York e regalare ai propri supporter tre spettacoli, andati sold-out, ognuno dedicato a uno dei loro primi tre album. Donald (Buck Dharma) Roeser ed Eric Bloom, più i “nuovi entrati”: Richie Castellano, Danny Miranda e Jules Radino hanno festeggiato così il loro 50° anniversario. La ciliegina sulla torta è stata poi l’apparizione del membro fondatore Albert Bouchard che ha partecipato agli show in tutte e tre le serate, aggiungendo un tocco nostalgico al traguardo dei cinquant’anni di carriera.

Se la prima serata, First Night, aveva visto la riproduzione dell’album omonimo di debutto del lontano 1972, la seconda serata invece è dedicata al loro secondo album Tyranny And Mutation del 1973, ricco stranamente di suoni moderni e attuali. Basta ascoltare attentamente la roboante e progressive, “7 Screaming Diz Busters” per rendersene conto e capire come gli americani erano già avanti per quei tempi. Le ventuno canzoni del live, Second Night, mettono in mostra i pezzi forti di un catalogo seminale e senza tempo: la veloce e battente, “The Red & The Black”, il rock and roll melodico e blueseggiante di “Baby Ice Dog”, che si sommano a pezzi meno famosi, ma non per questo meno importanti come “Teen Archer”, accompagnata da un grande organo e la cadenzata “Wings Wetted Down”. Il senso di mistero che aveva caratterizzato prevalentemente il loro esordio nei cupi e psichedelici arrangiamenti lascia spazio, nella seconda opera, ad un sound più robusto con una compatta sezione ritmica e con delle chitarre elettriche sparate a tutto volume ma senza mai abbandonare quell’attitudine alternativa e per certi versi quasi prog che li contraddistingue. Quello che colpisce è anche la presenza di elementi metal in “O.D’d On Life Itself” e in “Hot Rails To Hell”; infarcite di elementi blues e psichedelici tipici degli anni ‘60. Quindi, musica orecchiabile e cinematografica ma pesante con testi provocatori, spaventosi, divertenti o ambigui, spesso tutti nella stessa canzone.

Ne è la prova lampante il secondo CD di questa raccolta live, dove i nostri leggendari eroi suonano i loro intramontabili cavalli di battaglia “Box In My Head”, “Burnin’ For You”, “That Was Me”, “The Reaper”, “Godzilla” e l’omaggio ai Black Sabbath, con la leggendaria “Cities On Flame”. La lista è comunque lunga e meritevole di ascolto e di visione nel DVD allegato ai due CD dell’album per oltre cento minuti di musica. Un mix di song fondamentali, di successi classici e di atmosfere particolari che non possono mancare nei loro concerti e che la nostrana Frontiers cattura e pubblica per i fan sfegatati degli americani. A quanto pare, la fiamma del gruppo non si è ancora spenta perché ancora alimentata dall’amore dei propri sostenitori e dalla passione del quintetto per il controcorrente e immortale rock’n’roll. Dopo l’uscita del sorprendente, The Symbol Remains, del 2020, ci auguriamo che i Blue Öyster Cult continuino a scrivere la storia di questa fantastica musica. Tantissimi auguri e altri cinquant’anni di buona musica!!

“Ci siamo resi conto di essere una band di ‘classic rock. Questo è ciò che siamo, questo è ciò che sappiamo fare meglio, questo è ciò che sappiamo”, dichiara la band.

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