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I Crying Steel sono una band speciale per me.
La loro musica ha sempre saputo emozionarmi profondamente e non c’è un loro disco che non abbia consumato di ascolti: eccezion fatta per gli ultimi anni in cui, per mie difficoltà, ho scelto di fermarmi con i concerti, ho visto i CS dal vivo un sacco di volte ed ho avuto il privilegio di conoscere tutti i musicisti della formazione storica, più un buon numero di quelli che sono transitati successivamente.
I Crying Steel occupano un posto particolare nel mio cuore e, nonostante la mia avversità agli album dal vivo, non posso esimermi dal parlarvi di Live And Thunder, lavoro che cattura l’esibizione che i Nostri hanno tenuto in occasione del loro quarantesimo compleanno, festeggiato sul palco dell’Alchemica Music Club di Bologna l’11 Novembre 2022. Live And Thunder è pubblicato dall’altrettanto storica etichetta italiana Underground Symphony Records e devo ammettere che l’album suona molto bene, rende giustizia ai brani trasmettendone appieno tutta la grinta e l’energia che, normalmente, infiamma i concerti dei Crying Steel!
La scaletta si compone di dodici canzoni, di cui ben otto provengo dai tre album in studio successivi alla reunion: quattro da Stay Steel del 2018, quattro da Time Stands Steel del 2013 ed una sola – la micidiale “Raptor”, uno dei pezzi più belli composti dal gruppo felsineo – a rappresentare il monolitico comeback album The Steel Is Back! (2007); c’è spazio anche per l’inedito “Hell Ain’t A Bad Place”, bel pezzo che miscela potenza e melodia nel tipico stile Crying Steel, mentre il passato del quintetto viene celebrato con l’esecuzione di “Running Like A Wolf” e della mitologica “Thundergods”, due pezzi che non hanno bisogno di presentazioni.
“Live And Thunder” è, dunque, un gran bel disco dal vivo, che ben fotografa l’esplosività di una band che, negli anni, ha saputo far fronte a molti cambiamenti interni mantenendo inalterata l’alta qualità della sua musica, sia in studio che, come certifica questo album, sopra ad un palco. Ovviamente l’acquisto è consigliatissimo e speriamo che questo Live And Thunder sia preludio ad un nuovo album di inediti: nel momento in cui scrivo queste righe, da poche settimane il gruppo ha nuovamente mutato pelle annunciando l’ingresso in formazione di un fuoriclasse del microfono come Tiziano “Hammerhead” Sbaragli, per cui la curiosità di ascoltare nuova musica firmata Crying Steel è schizzata alle stelle!