HMW Top Album

Gli HMW Album sono quei dischi che si sono meritati visibilità durante il mese. Quelli che sono più in evidenza, che ci sono piaciuti di più e si sono meritati uno spazio extra nella nostra webzine!

ANVIL – Impact Is Imminent

Dopo oltre quarant’anni di carriera (a pensarci bene, quasi cinquanta visto che Kudlow e Reiner suonano insieme dal 1973), i canadesi Anvil non sembrano avere la minima intenzione di rallentare: sfornano oggi il loro diciannovesimo album, Impact Is Imminent. E mai titolo poteva essere più azzeccato perché l’impatto imminente è quello della badilata sonora che vi arriverà sul capocollo quando inizierete ad ascoltare (a volume … Leggi tutto

SADIST – Firescorched

Sadist

Una delle pratiche della scrittura creativa (intesa come composizione di romanzi e racconti) è quella del “flashforward“, o “prolessi” per i puristi della lingua, ovvero la presentazione nel momento presente di un evento che avverrà nel futuro. In questo caso, inizio questa recensione ponendo chiaramente in evidenza la sua conclusione: i Sadist non sono in grado di deludere le aspettative e con il nuovo Firescorched … Leggi tutto

THE BROKENDOLLS – Shakecharmer

The Brokendolls

Veloci, arrabbiati e con una grinta impossibile da descrivere, tornano i The Brokendolls. Un quintetto incredibilmente aggressivo con il loro hard rock / punk in stile nordeuropeo. Infatti forse il primo gruppo che mi fanno venire in mente sono i Backyard Babies, specialmente quelli dei vecchi tempi, più punk e incazzati. Ma c’è anche molta personalità e originalità nei pezzi che compongono quello che è … Leggi tutto

SATAN – Earth Infernal

Satan

Uno dei ritorni più riusciti ed inaspettati degli ultimi dieci anni è stato sicuramente quello dei Satan, voluto fortemente da Oliver Weinsheimer, patron del festival Keep It True e avvenuto (fortunatamente, aggiungo), dopo anni di corteggiamento, nel 2011. Due anni dopo con Life Sentence, il gruppo non solo è tornato a incidere dopo ben ventisei anni, ma ha addirittura pubblicato l’album più riuscito della sua pur … Leggi tutto

MESHUGGAH – Immutable

Mai come in questa nona sfida alla concezione lineare dello spazio-tempo, un epigrafico “Meshuggah” avrebbe meritato di stagliarsi, senza ulteriori precisazioni, sul Terminator all’arma bianca di Luminokaya, ultimo totem di un credo che nessun discepolo può divulgare senza commettere eresia, imbrattandone scritture e dogmi. L’immutabilità è un semplice traguardo, l’inimitabilità una certezza. Dai suffissi boriosi di Contradictions Collapse son trascorsi tre decenni, poco meno dall’intuizione … Leggi tutto

RONNIE ATKINS – Make It Count

Ronnie Atkins

Ogni giorno della nostra vita è un miracolo e non va sprecato! Questo è proprio quello che sta facendo il danese Paul Christensen, in arte Ronnie Atkins (Pretty Maids, Nordic Union), che sta cercando di vivere al meglio gli ultimi giorni della propria esistenza, divertendosi con la propria musica in questa nuova versione da solista intrapresa proprio l’anno scorso. Mi è piaciuto moltissimo One Shot … Leggi tutto

ACHELOUS – The Icewind Chronicles

Achelous

È dallo scorso anno – e più precisamente da quando mi occupai dell’EP celebrativo Northern Winds – che aspettavo, non senza una certa e crescente trepidazione, di mettere le mani su The Icewind Chronicles, il nuovo album dei greci Achelous: seguo le mosse discografiche del gruppo di Atene sin dal loro primo demo datato 2014 e, nell’arco di questi anni, i Nostri hanno mostrato una … Leggi tutto

SHAPE OF DESPAIR – Return To The Void

Return To The Void

Con un po’ di ritardo su queste pagine, diamo di conto dell’ultima fatica dei finlandesi Shape Of Despair. Una magnifica fatica. Il mio primo contatto con questo gruppo risale al 2000, all’epoca dell’uscita del loro secondo lavoro, Angels Of Distress, e il motivo principale fu che colui che prestava la propria ugola era un tal Pasi Koskinen (in quel periodo anche partecipe della fase evolutiva … Leggi tutto

MESSA – Close

MESSA CLOSE

Il nakh è un ballo rituale tipico della zona al confine tra Algeria e Tunisia ed è praticato solamente dalle donne. Movimenti ripetitivi dei capelli la fanno da protagonisti e le donne si ritrovano catapultate in uno stato di trance. La stessa ricerca di trasporto, fuga trascendentale anima-corpo da una realtà inaffrontabile ha avvolto gli italiani Messa con il loro terzo album, Close, rappresentato iconograficamente … Leggi tutto

GHOST – Impera

Impera

Ore 17:30 del 2 di marzo del 2022. Ognuno ha un prima e un dopo rispetto ad un avvenimento e, a dispetto di quanto creda la stragrande parte della popolazione mondiale “di fede” (qualsiasi essa sia), non per forza una sola volta nella vita. Ma forse, per chi della musica fa il proprio credo, nulla di tutto ciò risulterà originale. Ancora ricordo quando sentii per … Leggi tutto