Arkona – Yav (2014)

Titolo: Yav
Autore: Arkona
Genere: Pagan Metal
Anno: 2014
Voto del redattore HMW: 8

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Dopo sei album, un EP e altre release, gli Arkona non avevano certo intenzione di fermarsi. Ed ecco che li ritroviamo più carichi che mai con un nuovo disco che si preannuncia già come l’ennesimo trionfo della band russa. A cominciare dalla bellissima copertina, raffinata ed evocativa al punto giusto, con l’immancabile presenza della natura tanto amata dagli antichi e con quel tocco un po’ macabro dato dal riflesso della giovane donna nell’acqua.
Attento a non distaccarsi mai da quel sound che rende gli Arkona unici e inconfondibili, questa volta il gruppo guidato dall’energica e impavida Masha Scream ha scelto di allontanarsi leggermente dalle sonorità prevalentemente folk degli album precedenti per lasciare spazio a sonorità metal più cupe, che contribuiscono a rendere questo lavoro più tetro e forse più maturo rispetto al passato della band e all’ambiente del folk metal standard. Già il titolo, “Yav”, che si ricollega alla tadizione neopagana slava ed è il nome di quello che potremmo chiamare “mondo materiale”, richiama un concetto piuttosto complesso che può essere espresso meglio da sonorità più vicine al black metal che non dai soliti “orpelli” folkeggianti. Non che sia assente la componente folk, anzi! Il buon Vladimir ha ancora il suo spazio per dare il meglio di sè con gli strumenti a fiato e l’album può vantare il contributo di colleghi quali Olli Vänskä dei Turisas e Alexey degli Svyatogor, ma in questo album incontriamo anche pad e pianoforte. Già la prima traccia, “Zarozhdenie”, lunga 9 minuti e con un intro piuttosto sinistro, ha un sapore quasi nostalgico e introspettivo, come anche “Serbia” e “Zov Pustyh Dereven”, mentre “Gorod Snov” spicca per l’eccellenza dei cori di Masha, capace di instillare una forte drammaticità in ogni brano dell’album. Il tutto converge in “Yav” e “V Ob’jat’jah Kramoly”, che potremmo descrivere come epiche, cupe e lievemente malinconiche allo stesso tempo.
Con questo lavoro ben studiato, gli Arkona hanno dimostrato ancora una volta di essere all’altezza dei propri obiettivi e delle aspettative dei fan, nonché i numeri uno nella scena pagan metal slava grazie alla loro inimitabile capacità di raccontare con grande passione ed energia il folklore e gli antichi culti del proprio popolo.

Tracklist:
01. Zarozhdenie
02. Na strazhe novyh let
03. Serbia
04. Zov pustyh dereven’
05. Gorod snov
06. Ved’ma
07. Chado indigo
08. Yav
09. V ob’jat’jah kramoly

Line-Up:
Maria “Masha Scream” Arkhipova – voce
Sergei “Lazar” Atrashkevich – chitarra
Ruslan “Kniaz” Rosomaherov – basso
Vladimir “Volk” Reshetnikov – strumenti a fiato
Andrey Ishchenko – batteria

Sito ufficiale: www.arkona-russia.com
Facebook: www.facebook.com/arkonarussia
Etichetta Napalm Records – www.napalmrecords.com

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