17/12/2015 : Lectern + Beyond the Dark + Brvmak (Roma)


Visualizzazioni post:3462

17/12/2015 : Lectern + Beyond the Dark + Brvmak (Roma, Traffic)

Lectern live Roma Traffic

L’organizzazione di questo concerto è stata veramente un’avventura dal sapore epico. Pensate, l’evento sull’ormai onnipresente FaceBook è stato creato solo l’8 Dicembre mentre, a due fottuti giorni dal concerto, i Perversion 99 (che dovevano suonare per secondi) hanno purtroppo lasciato la baracca per problemi di salute del cantante. Ergo, ci siamo letteralmente scapicollati per trovare un gruppo in loro sostituzione, che poi si è materializzato finalmente nei Brvmak, felicissimi di suonare per la prima volta a Roma essendo di Frosinone i quali si sono accollati l’onere di prepararsi in fretta e furia per un concerto fra l’altro infrasettimanale. Non potete quindi capire la gioia di aver reso reale una cosa del genere dopo un sacco di imprevisti veramente pallosi, anche perché in origine per il 17 Dicembre era prevista l’esibizione dell’ex Guns’n’Roses Gilby Clarke, perciò è stato per noi un onore sostituire la serata di un artista simile ma, come ha detto il simpatico batterista dei Lectern, “ma allora siamo dei tappabuchi!”.

brvmak concerto

La serata è iniziata nel migliore dei modi con i Brvmak, che sono stati talmente gentili da cedere il loro posto di secondo gruppo ai Beyond The Dark per permettere a quest’ultimi di esibirsi con il cantante, indisponibile fino alle 22 causa impegni lavorativi. E quindi, ecco i Brvmak che ci hanno massacrato per una mezzoretta buona con il loro black/death metal melodico molto vario e fantasioso oltrechè dall’approccio moderno. Capaci di assalti all’arma bianca come di suggestioni viking metal e pure di qualche momento rilassato e atmosferico, i Brvmak hanno fra l’altro un cantante/chitarrista abile a passare da un cantato urlato fino allo stremo a una voce pulita incredibilmente melodica e intonata. Inoltre, i nostri hanno suonato perlopiù materiale proveniente dal loro ottimo EP “Captivitas”, uscito l’anno scorso.

Conclusa l’esibizione dei Brvmak (che hanno curiosamente preso il nome da un mostro di Gears of War… nerdume estremo proprio!), me ne sono uscito dal locale per fare una folle chiacchierata con i Lectern tanto per aspettare il turno dei Beyond The Dark, in attesa dell’arrivo del loro lungocrinito cantante.

beyond the dark concerto

E dopo 10 minuti di attesa, i Beyond The Dark hanno attaccato con un death metal con qualche contaminazione metalcore sì melodico ma capace di inesorabili sfuriate in blast-beat che non t’aspetteresti veramente mai da un batterista dall’aspetto totalmente normale. Fantastica la prestazione infuocata del cantante che, oltre a presentare i pezzi anche in modo ironico, è abilissimo anch’esso a passare da parti urlate (in maniera ancor più violenta rispetto al collega precedente) a pulite e melodiche, le quali sono ben distribuite qui e là trovando la propria sublimazione in “Rise And Fall”, ultima canzone della loro esibizione e ultima canzone del loro EP omonimo (suonato per filo e per segno e pubblicato giusto lo scorso mese) con la quale i nostri mostrano di cavarsela pure con degli insospettabili e teneri (che bell’aggettivo!) momenti da simil-ballata. Ah, e devo spendere qualche parola circa la presenza del nuovo chitarrista, memorabile con la sua faccia cadaverica da pazzo (e i suoi capelli lunghi – unico a portarli oltre al cantante) che stona meravigliosamente con l’immagine degli altri ragazzi. Ma, cacchio, affanculo il look perché i Beyond The Dark hanno dato prova di una esibizione incazzata, la migliore della serata almeno per quanto concerne l’intensità.

lectern concerto

E adesso tocca al gruppo principale: i Lectern, che nel recente passato hanno aperto addirittura per i Sepultura e sono gli unici dell’intera serata ad aver pubblicato un album (d’esordio, uscito durante il Gennaio 2015) dopo essersi formati addirittura nel 1999. Ma purtroppo, dopo i primi pezzi il pubblico ha cominciato a diradarsi un po’, cosa anche in parte comprensibile visto l’approccio totalmente vecchia scuola scelto dai Lectern, i quali ci hanno martellato con un death metal satanico a là Deicide pieno di cambi di tempo e con qualche tocco thrash oltrechè dominato dalla presenza serafica e maligna del cantante/bassista Fabio Bava, un veterano della scena talmente di poche parole (almeno sul palco…) da bandire quasi ogni convenevole per scatenarsi con dei grugniti profondissimi e di una cattiveria assurda. Peccato però che, a metà dell’esibizione, i Lectern abbiano avuto qualche problema con un pezzo dalla partenza violentissima ma bloccato per ben due volte e quindi sostituito da un altro. Pazienza. A ogni modo, loro sono stati per me i migliori dal punto di vista musicale, ossessionato quale io sono dalla vecchia scuola, come ben sapete da ormai ben due anni (oddio, come passa il tempo!).

In soldoni, la serata è stata fantastica con tre gruppi uno migliore dell’altro e con un pubblico di appassionati pochi ma buoni alquanto prevedibile vista l’organizzazione del concerto in tempi così stretti. Inoltre, i ragazzi del Traffic sono stati gentili e disponibili e per fortuna non c’è stato nessun imprevisto, quindi tutto è filato liscio come l’olio. Come poi ha detto un mio amico veramente TRVE venuto a vedere il concerto:

“Sono meglio i gruppi che attirano poco pubblico.”

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.