Visualizzazioni post:1727
Dopo alcune settimane rispetto alla sua data di uscita ufficiale e grazie alla promozione di Konstantinos Sotirelis (bassista degli ottimi Serpent Lord), approda sulle nostre pagine “Legend Of The Starborn”, terzo album degli svedesi Veonity, band che scopro proprio attraverso questa release: di formazione relativamente recente – i Veonity nascono nel 2013 e completano la line-up l’anno successivo con l’innesto del batterista Joel Kollberg – i Nostri hanno alle spalle anche due singoli ed un EP, oltre ad una certa esperienza live maturata supportando bands come Powerwolf, DragonForce, Freedom Call e Sabaton.
Come i suoi due predecessori, il nuovo full lenght viene pubblicato da Sliptrick Records e riprende, stando a quanto riportato nella scheda allegata al disco, le tematiche del precedente “Into The Void”, dove il protagonista – semplicemente “The Hero” – se ho ben capito arriva nell’epoca dei Vichinghi e scopre che tutti i progressi tecnologici che in futuro uccideranno la Terra hanno origine con l’arrivo sul pianeta di una razza aliena, gli Atlantidei: l’eroe decide di radunare e guidare le restanti forze dei Vichinghi contro gli Atlantidei per cercare di assicurare un futuro all’umanità.
I Veonity sviscerano il concept attraverso un power metal che sembra arrivare dalla seconda metà degli anni novanta, in cui ricorrono le influenze scandinave (Sonata Arctica, Nocturnal Rites, Stratovarius ed un pizzico dei più recenti Sabaton), quelle teutoniche di GammaRay ed Helloween e pure i nostri Rhapsody: niente di nuovo sotto il sole, ma la band tratta la materia metallica con competenza e capacità realizzando un album che, pur muovendosi in un ambito sonoro ampiamente esplorato, risulta di ascolto molto piacevole e decisamente coinvolgente.
Qualche spunto neoclassico, chitarre incisive, ritmiche solide e sufficientemente variegate, refrain micidiali, belle melodie in costante evidenza ed un cantante dalla voce potente sono gli elementi che convergono in brani come l’impetuosa opener “Rise Again”, le cadenze poderose della successiva “Starborn”, la galoppante “Winds Of Asgard”, la più ruvida “Freedom Vikings” e l’evocativa “United We Stand”.
Da segnalare a parte il mio brano preferito, ovvero la travolgente “Warrior Of The North”, canzone che mi ha ricordato da vicinissimo i Rhapsody dei primi dischi!
Forte di un’ottima produzione, “Legend Of The Starborn” si avvale inoltre del contributo di due ospiti come Tommy Johansson (Sabaton, Reinxeed) su “Winds Of Asgard” e Patrik Selleby (Bloodbound, Shadowquest) su “Freedom Vikings”.
Personalmente ritengo che i Veonity abbiano prodotto un gran bel disco – la cui lunghezza, per qualcuno, potrebbe rivelarsi un poco indigesta – ed il fatto che “Legend Of The Starborn” abbia quasi completamente monopolizzato i miei ascolti nelle recenti vacanze natalizie mi spinge a consigliarvene l’acquisto!
Tracklist:
1. Rise Again
2. Starborn
3. Guiding Light
4. Winds Of Asgard
5. Outcasts Of Eden
6. Sail Away
7. The Prophecy
8. Warrior Of The North
9. Gates Of Hell
10. Freedom Vikings
11. Lament
12. To The Gods
13. United We Stand
14. Beyond The Horizon (Bonus Track)
Line-up:
Anders Sköld – voce, chitarra
Samuel Lundtröm – chitarra
Kristoffer Lidre – basso
Joel Kollberg – batteria
Facebook: www.facebook.com/veonity
Etichetta Sliptrick Records – www.sliptrickrecords.com
