FER DE LANCE – Fires On The Mountainside

Titolo: Fires On The Mountainside
Autore: Fer De Lance
Nazione: Stati Uniti d'America
Genere: Epic Metal
Anno: 2025
Etichetta: Cruz Del Sur Music

Formazione:

MP – Voce, chitarra
J. Geist – chitarra
Rüst – basso
Scud – batteria


Tracce:

01. Fires On The Mountainside
02. Ravens Fly (Dreams Of Daidalos)
03. Death Thrives (Where Walls Divide)
04. Fire & Gold
05. The Feast Of Echoes
06. Children Of Sky And Sea
07. Tempest Stele


Voto del redattore HMW: 8/10

Visualizzazioni post:434

Recensione scritta da Fabio Perf.

I Fer De Lance se ne fregano.

Qualcuno aveva detto che i pezzi del precedente (e bellissimo) The Hyperborean erano troppo lunghi… Allora cosa c’è di meglio che aprire il nuovo disco con il brano che ne dà il titolo, “Fires On The Mountainside”, e trovarsi di fronte a quasi tredici minuti?
Il suono degli Statunitensi non è cambiato, continua ad essere un Epic Metal ad ampio respiro, prendendo spunto da certe vocalità manowariane, arricchite da forti cori che vanno a pescare sia dai Blind Guardian, che dal filone Pagan/Viking scandinavo. Come avrete potuto intuire, se ancora non conoscete il quartetto americano, la struttura dei pezzi è tutt’altro che canonica.

Già dalla citata traccia d’apertura veniamo accolti da chitarre acustiche che sembrano uscite dalla mente di un menestrello medievale, così come la voce dapprima soave ed evocativa e poi più incisiva e maestosa, accompagnata dalla parte elettrica. Nonostante la complessità del pezzo, il ritornello è immediatamente riconoscibile e ti si stampa in testa: impossibile non cantarlo assieme al buon MP (cantante, chitarrista e maggior compositore)! La parte centrale del brano fa emergere i cori imperiosi, marchio di fabbrica dei Fer De Lance, nonché il lato più “estremo” del gruppo, che si amalgama alla perfezione assieme al comparto più “classico”. Un’apertura sontuosa che mette fin da subito le cose in chiaro.

Non mancano ovviamente episodi più immediati anche se, coi Fer De Lance, non si sa mai dove si va a parare! Infatti, già con “Ravens Fly (Dreams Of Daidalos)”, seconda traccia del disco di “soli” 5’30’’, abbiamo un continuo alternarsi di melanconici momenti acustici con sfuriate metal. Al solito, i cori sono possenti e in evidenza, con il cantato che alterna agilmente lo stile pulito a quello estremo. Il tutto supportato da un incedere maestoso e fiero! Le tastiere fanno da collante e si sposano perfettamente con l’anima folk e epica del quartetto.
Diversi suoni e umori vengono miscelati efficacemente all’interno di Fires On The Mountainside, atti a descrivere la musica barbara ed epica che racconta le storie partorite dai Fer De Lance stessi: veniamo travolti da veri canti di battaglia (“Fire & Gold”), seguiti da momenti più epici ed articolati, in cui troviamo dei passaggi più duri, chiaro retaggio del metal più estremo.

Si nota, fra i vari brani, un richiamo alla melodia principale della titletrack, dando un senso di circolarità a tutto il disco, quasi a voler ribadire l’unicità dell’anima di quest’opera (seppur divisa in tracce).

Fires On The Mountainside è un lavoro che ogni amante dell’Epic Metal dovrebbe comprare senza esitazione alcuna. D’altro canto, la trasversalità e i pochi limiti costruttivi, a livello compositivo, potrebbero interessare potenzialmente a un pubblico più ampio. L’ascolto è, in ogni caso, consigliatissimo.

 

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