Grand Cadaver : in uscita il nuovo EP "The Rot Beneath Out"

Visualizzazioni post:220

La band death metal Grand Cadaver pubblicherà il nuovo EP “The Rot Beneath Out“.

Sarà disponibile per Majestic Mountain Records a questo link: https://www.majesticmountainrecords.com/products/grand-cadaver-the-rot-beneath-pre-order

Formati durante il lockdown dovuto alla pandemia del 2020 da cinque amici di lunga data di Göteborg e Stoccolma, i Grand Cadaver nascono da un amore comune per il death metal svedese old-school, intriso di HM-2. La band unisce alcuni dei musicisti metal più esperti del paese, ovvero il cantante Mikael Stanne ( Dark Tranquillity, The Halo Effect), il chitarrista Stefan Lagergren ( The Grifted, ex- Treblinka/Tiamat) , il chitarrista Alex Stjernfeldt ( Novarupta, CHILD) , il bassista Christian Jansson ( Pagandom, Dark Tranquillity ) e Daniel Liljekvist ( Disrupted , Vorder, ex-Katatonia) . Il loro EP di debutto, Madness Comes del 2021, è stato registrato in soli tre giorni e pubblicato tramite Majestic Mountain Records , raggiungendo il numero 9 nelle classifiche fisiche svedesi. È stato seguito dal loro primo full-length, Into the Maw of Death , che ha ricevuto elogi per la sua feroce interpretazione di OSDM.
Nel 2023, i Grand Cadaver sono tornati con Deities of Deathlike Sleep , registrato al Welfare Sounds e acclamato per aver mescolato riff punitivi con atmosfere doom. Il loro L’attesissimo debutto dal vivo a Göteborg ha dimostrato che la band poteva portare sul palco la stessa forza viscerale, proponendo un death metal senza fronzoli e senza pietà.

Ora, nel 2024, i Grand Cadaver tornano con il loro materiale più esplosivo di sempre: il nuovo EP The Rot Beneath , in uscita il 15 agosto tramite Majestic Mountain Records . L’uscita sarà disponibile in vinile e coinciderà con una ristampa limitata del loro album di debutto Into the Maw of Death , un must per i fan del death metal svedese old school.

La band commenta il nuovo EP: “Quando guardi lo stato del mondo oggi, è difficile non provare disperazione. Vediamo follia, morte, guerra, corruzione e polarizzazione. E ti fa pensare, cosa siamo se non la causa del problema, cosa siamo se non il marciume sottostante? Questo è l’inno alla fine dell’umanità.”