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Il decimo album in studio dell’orda tedesca OBSCURITY porta il titolo “Ascheregen”.
Dall’uscita del precedente “Skogarmaors” ci sono stati significativi cambiamenti di formazione, quindi non sorprende che “Ascheregen” presenti sia nuovi elementi musicali sia le consolidate e collaudate caratteristiche della band. Con questo nuovo concentrato di potenza, i quattro membri guidati dal fondatore Agalaz seguono una sola direzione: avanti come un fuoco infernale!
In “Ascheregen” gli ascoltatori possono aspettarsi il potente mix di Death/Viking Metal melodico tipico del gruppo, ma questa volta con una tagliente impronta Black Metal. Questo morso aggiuntivo permette agli OBSCURITY di spingersi ancora più in là, amplificando sia la melodia che l’intensità. Di conseguenza, “Ascheregen” si avvicina musicalmente all’orientamento dei loro album “Tenkterra” e “Vintar”.
A livello di songwriting, l’ensemble del Bergisches Land ha alzato ulteriormente l’asticella, offrendo strutture dei brani più mature e pienamente sviluppate. Per il brano “Rúnar Víg”, il quintetto del Niederberg ha realizzato un desiderio coltivato da tempo: coinvolgere un ospite dalla Svezia. Erik Grawsiö dei Månegarm, amico di lunga data degli OBSCURITY, dona al pezzo una portata epica ancora maggiore con la sua voce inconfondibile, rendendolo un momento di spicco dell’album. Da notare che le parti vocali di Erik sono eseguite interamente in tedesco.
Sul piano lirico, “Ascheregen” si sviluppa come un viaggio concettuale e oscuro attraverso passato e presente. In dodici capitoli — dall’inquietante apertura “Initium Dekadentiae” agli echi conclusivi di “Dystopie und Schwanengesang” — si intrecciano la mitologia norrena antica, le ombre violente della cristianizzazione e le fratture del nostro mondo moderno. Nel suo nucleo, “Ascheregen” è al tempo stesso lamento e sfida: una riflessione critica sul decadimento della società e un invito a resistere al conformismo paternalistico e soggiogante.
Per quanto riguarda la produzione, la band rimane coerente: anche questo nuovo album è stato forgiato nelle illustri sale dei 4CN Studios e prodotto da Tim Schuldt insieme agli OBSCURITY. Layout e copertina a cura di Jan Yrlund / Darkgrove Design.
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