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Partecipare ad un festival come il Play It Loud ed avere un piccolo spazio dove esporre la fanzine che abbiamo realizzato ha innegabili vantaggi, non solo per la distribuzione della fanzine stessa, ma anche e soprattutto a livello di contatti: noi ci trovavamo tra il merchandise degli Holocaust e quello della coppia Cauldron/Volture, il che ha portato rapidamente la mia Silvia – “obblighiamo” quasi sempre lei a stare dietro al banchetto, d’altronde è meglio avere una donzella a rappresentare la webzine piuttosto che tre brutti ceffi come me, PaulThrash e Max Moon no? – a fare da tramite tra chi voleva fare acquisti e chi doveva vendere il materiale delle band. In particolare, questa collaborazione quasi spontanea è stata un grosso aiuto per il greco Xigas, manager dei mitici Holocaust, ed è valsa, tra l’altro, l’EP “Expander” con richiesta di recensione. Smaltiti i dischi in coda, spostiamo l’attenzione su questo EP autoprodotto della band scozzese, rilasciato a metà 2013 circa con l’intento di fungere da antipasto al nuovo album, il cui titolo dovrebbe essere “Sweet Liberty”. Forte di una resa sonora globale piuttosto buona, il lavoro si apre proprio sulle note dell’aggressiva “Expander”, mid tempo heavy metal ruvido e diretto che rimane rapidamente impresso grazie alla sua trascinante carica: un brano di grande efficacia anche live, come abbiamo potuto testare, con un refrain semplice ed immediato e sferzato da un guitarworking incisivo. Il pezzo ci sembra un buon punto di congiunzione tra gli Holocaust dei primi Eighties e quelli odierni. L’impeto della titletrack si attenua parzialmente nella successiva e più variegata “Shine Out”, pezzo dalle atmosfere più aperte ed ariose dove, rispetto al brano precedente, anche John Mortimer (che continuiamo a preferire come chitarrista) lima le asperità del suo cantato rendendolo più fluido, originando un brano decisamente scorrevole; anche qui le ritmiche si assestano su tempi medi e compare qualche piccolo effetto applicato alle vocals nella parte finale della canzone. Il compito di chiudere l’EP spetta a “Observer One”, composizione strumentale di quasi due minuti e mezzo su cui imperversa la sei corde ed in cui viene fatto un più largo utilizzo degli effetti proprio sulla chitarra: il brano non è malvagio, ma neanche esaltante. Per dirla alla Facebook, questo “Expander” si guadagna facilmente il mio “Mi Piace”. L’obbiettivo di incuriosirmi in vista del nuovo album è centrato in pieno! Se siete fans sfegatati degli Holocaust e non avete la vostra copia, potete acquistarla su www.xigas-store.com ad una modica cifra!
Tracklist:
1. Expander
2. Shine Out
3. Observer One
Line-up:
John Mortimer – voce, chitarra
Mark McGrath – basso
Scott Wallace – batteria
Sito ufficiale: www.holocausttheband.com
Facebook: www.facebook.com/holometal
