Cradle Of Filth (Paul Allender)


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Paul Allender, attuale chitarrista dei Cradle Of Filth, è uno dei membri storici della band. Paul ha partecipato al debut album “The Principle Of Evil Made Flesh” del 1994 e, dopo aver abbandonato i vampiri inglesi, è tornato con loro in tempo per il capolavoro “Midian” nel 2000. Da allora Paul si è ritagliato sempre più il suo spazio a fianco di Dani, ma non vanno dimenticati altri aspetti della sua vita artistica che vengono approfonditi in questa intervista milanese!

Paul: Ciao ragazzi, come va?

Tutto bene grazie! C’è una fottuta pioggia, qua a Milano il tempo non è un granché, come in Inghilterra, no?

Si, ma qua non fa così freddo come laggiù, l’Inghilterra non è così tanto male ad essere sinceri, ma ultimamente sono stato un sacco in America, anche perchè là c’è la mia ragazza, ahah!

Intervista Paul Allender, Cradle Of Filth

Ok adesso iniziamo con un po’ di domande… Il vostro ultimo lavoro ha avuto un grande successo, avete finito qualche mese fa un tour mondiale apprezzatissimo e siete tornati recentemente con i Moonspell: che impressioni hai avuto?

Ah, delle ottime impressioni! Ad essere onesti è stata una sorta di tour per toccare i luoghi in cui non eravamo stati la volta prima, tutti si sono divertiti un sacco e poi abbiamo avuto nuovi gruppi spalla come i Turisas e i Dead Shape Figure…

Pensa che prima di vederli assieme a voi non li conoscevo affatto!

Sinceramente non li conoscevo nemmeno io! Ahah!

Adesso parliamo del vostro ultimo lavoro, “Godspeed On The Devil’s Thunder”: come è nato l’album? Sappiamo che hai fatto un immenso lavoro per la composizione musicale, come lavori di solito con Dani?

Per l’ultimo album io ho scritto la musica, mi sono occupato della composizione e ho inviato tutto a Dani tramite email, lui dopo ha scritto i testi sulla base di ciò che gli avevo mandato: è stato un lavoro intenso e in continuo cambiamento!

Intervista Paul Allender, Cradle Of Filth

Passiamo adesso ad un progetto tutto tuo, completamente diverso dai Cradle Of Filth, con la band chiamata The Blood Divine: vuoi parlarci di questa esperienza?

I The Blood Divine sono stati completamente diversi dai Cradle, più una rock band che una metal band. Non abbiamo avuto grandi influenze dal punto di vista musicale, volevamo solo fare della buona musica; sono stati formati da me e dai fratelli Paul e Benjamin Ryan, è stato molto bello e divertente!

Nel corso degli anni hai raggiunto una fama di livello mondiale: quali sono stati gli aspetti negativi?

Le persone che guardano le foto, ad esempio quella locandina (si riferisce a una locandina affissa sul muro che ritrae la band al completo n.d.r), non i fans intendo, le persone, diciamo così, “normali”, pensano che io sia una persona cattiva, mi è già capitato diverse volte di sentirmi dire: “Non parlare con lui! E’ cattivo”.

Mia madre potrebbe considerarti cattivo, perchè naturalmente non ti conosce e potrebbe essere influenzata dalle vostre foto in maniera negativa…

Esatto! Ma questo è il mio ruolo, alla fine dei giorni tutti noi saremo giudicati! Ahah!

Che cosa è cambiato dall’inizio degli anni ’90 ad oggi e cosa non cambierà mai in te e nella band?

L’amore per la musica non cambierà mai per me, la band è in evoluzione continua e penso che il modo in cui suoniamo sia migliorato, molto migliorato.

Sono d’accordo!

Poi, abbiamo finalmente trovato la nostra stabilità nell’industria musicale!

Intervista Paul Allender, Cradle Of Filth

Sappiamo che sei uno dei migliori chitarristi al mondo, ma sappiamo inoltre che hai tante passioni, come la graphic art, infatti hai creato un progetto riguardante questo settore, chiamato “VOMITORIUM: The Dark Art by Paul Allender & Cindy Frey”: come è nata questa idea?

Qualche anno fa ho parlato con Cindy (collaboratrice con Paul per il progetto n.d.r) ad un concerto, stava facendo delle foto alla band, così abbiamo iniziato a parlare di photoshop e di un possibile artwork, insomma da cosa nasce cosa… Lei ha lavorato su alcuni scatti e poi me li ha mostrati, al che le ho risposto: “Mio Dio ma è straordinario!”. Così abbiamo deciso di lavorare insieme con uno stile artistico particolare!

Parlando d’altro, cosa ne pensi dell’attuale scena black metal e della musica in generale? Secondo te ci sono band degne di nota?

Non sono un grande conoscitore della scena, ascolto giusto un paio di band, qualche lavoro anche di tipo melodico, un po’ più armonioso, cose di questo tipo. Inoltre credo che sia molto interessante l’underground tedesco di questi periodi, alcune band fanno davvero un ottimo lavoro. Non ci sono gruppi in particolare, ascolto poco, anche perchè voglio evitare di essere influenzato nel mio modo di comporre. Io, da solo con la mia musica, capisci? Nessun altro. E’ più semplice essere genuini.

Intervista Paul Allender, Cradle Of Filth

Hai sentito la recente notizia sul caso Gorgoroth? Cosa pensi in proposito?

Riguardo ai problemi di copyright sul nome? Sì, ricordo di aver letto diversi giornali che riportavano la notizia di un ex membro che voleva appropriarsi del loro nome… Ah… Che dire, io sono uno che pensa per sè, ma non sono certo belle situazioni… E’ brutto…

Intervista Paul Allender, Cradle Of Filth

Passiamo ad un altro argomento: molti dei tuoi fan hanno acquistato il tuo modello di chitarra PRS, che ha il tuo nome ed è chiaramente ispirata al tuo che, se non mi sbaglio, è interamente realizzato a mano. Credo quindi che ci siano molte differenze tra i due modelli, ti va di spiegarcele?

Certo! Allora, quella che trovate nei negozi è stata realizzata in Corea, questa è quella comune che si trova in giro nei negozi di chitarre. Il design della PRS è abbastanza diverso onestamente: ha ventiquattro tasti ed è molto più curata, tuttavia ho saputo che questo tipo di PRS è il secondo modello di chitarra più venduto al mondo, ed è favoloso! La mia chitarra è totalmente realizzata a mano, infatti quella che si trova nei negozi viene all’incirca 500 euro, ma per comprarne una identica alla mia te ne servirebbero circa 10.000, ahah!. Ci sono grosse differenze ovviamente, già solo impugnandola, il manico realizzato con un legno pregiato ha un peso minore, poi proprio l’armonizzazione è diversa, ha un suono completamente diverso alle mie orecchie.

Intervista Paul Allender, Cradle Of Filth

Qualche mese fa, quando siete venuti in Italia, la voce femminile dei Cradle Of Filth (Sarah Jezebel Deva) non era con voi. E’ possibile sapere il perché?

(Sospira)… E’ in Australia. Ha incontrato un ragazzo australiano e se ne è perdutamente innamorata, davvero! Ahah!

Qualcosa che vorresti realizzare in futuro?

Vediamo, prima di tutto vorrei non invecchiare, ahah! Non so, probabilmente continuare a fare quello che ho fatto sino ad ora. Magari mi piacerebbe interessarmi anche alla fase della produzione, anche alla mia ragazza interessa molto, spesso ci segue infatti in quella fase particolare. Magari in futuro chissà… Ma ovviamente continuerò sempre ad essere nei Cradle…

Vuoi dire qualcosa ad Entrate Parallele?

Grazie!!! A tutti voi che ascoltate la band, che siete nostri fans, grazie davvero con tutto il cuore, è fantastico quello che fate e niente sarebbe stato possibile senza di voi! Grazie davvero!

Sito ufficiale Cradle Of Filth: www.cradleoffilth.com
Sito ufficiale Paul Allender (Graphic Art): www.paulallender.co.uk

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