Skanners (Fabio Tenca)


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Intervista Fabio Tenca, Skanners

Quasi trent’anni di heavy metal senza compromessi, con chitarre che album dopo album hanno marchiato a fuoco il loro sound e con concerti dal vivo semplicemente “da vedere” per rendersi conto della loro straordinaria energia. Gli Skanners sono una vera e propria istituzione e anche il nuovo “Factory Of Steel” non delude le attese. Al chitarrista Fabio Tenca il compito di illustrarci il momento attuale della band, senza dimenticare l’illustre passato ricco di aneddoti!

Direi di partire subito dal nuovo “Factory Of Steel”, una dichiarazione chiara dei vostri intenti, mi pare! Come ci presentate il nuovo album?

Con l’entusiasmo innato che ci appartiene… Come aver dato alla luce il proprio figliuolo…
Per noi è sempre un piacere immenso poter creare nuova musica che nasce dalla passione per la stessa – “Factory Of Steel” è un album che ci “racconta”, nel senso che ogni brano è un pezzo della nostra vita, una sorta di album fotografico dove ogni foto rappresenta un periodo della nostra carriera musicale. E qui lasciamo scoprire poi ad ognuno di voi, attraverso le canzoni, quelle che sono state le nostre avventure!!!!

“Factory Of Steel” segna anche un cambio di etichetta, dalla nostrana My Graveyard alla SAOL. Come mai?

Premesso che la SAOL è un’appendice della CMM, che è un’agenzia di marketing tedesca, è stato semplicemente un cambio per dare più visibilità alla band a livello internazionale. Ora dovremmo poi vedere i risultati…

Intervista Fabio Tenca, Skanners

Mi pare che in “Factory Of Steel” ci sia stato il rientro del bassista Dino Lucchi, assente da una decina d’anni. Come mai questo avvicendamento?

No, Lucchi è rientrato solamente per un periodo a sostituire (per motivi di salute) Olivari in alcuni concerti che avevamo in programma; da lì si era pensato ad un rientro effettivo, così non è stato ed infatti sul cd poi ha suonato Olivari, che è tuttora in prima linea!

Avete suonato allo scorso Wacken Open Air. Quali sono state le vostre impressioni?

Se si considera l’Heavy Metal una religione, il Wacken è senza ombra di dubbio la Mecca!!! Per cui una volta nella vita è obbligatorio andarci, figurati andarci poi da musicista!!!
Per noi si è realizzato un sogno – non ci sembrava vero essere lì nella Press Area con artisti del calibro di Udo, Doro Pesch, Axel Ritt e tanti altri…
Quello che ci ha colpito in particolare è l’organizzazione di questo evento immenso, considera che l’afflusso di gente si aggira mediamente sulle settantamila persone e che stranamente è tutto molto ben distribuito e tranquillo!! Da non credere!!!!

Non contenti di questo, qualche mese prima avevate infiammato anche l’Italia con la partecipazione all’Italian Gods Of Metal, tra l’altro in una posizione nel bill che rendeva effettivamente onore alla vostra storia (subito sopra c’erano i Bulldozer e Pino Scotto). Cosa ricordate di quella data e come è stato vivere una giornata di puro Metallo Italiano?

Di questo dobbiamo ringraziare Andrea Pieroni, che ha insistito per farci partecipare all’IGOM 2010. Dobbiamo riconoscere che anche qua in Italia sappiamo fare le cose bene, infatti anche all’Alcatraz era tutto perfetto ed il pubblico è stato eccezionale con tutte le band in rassegna. Secondo noi è stata la nostra miglior performance del 2010!!!!!
È stato inoltre un piacevole rimpatrio tra vecchi amici, se consideri appunto Strana Officina, Bulldozer, Pino Scotto, ecc.

Intervista Fabio Tenca, Skanners

A proposito di “puro”, una delle vostre canzoni del nuovo album è “Hard And Pure”. Cosa vi spinge ancora al giorno d’oggi, dopo tanto tempo, ad essere ancora “duri e puri”?

Semplicemente la passione che ci divora il corpo e l’anima!!!! Finchè mentre suoni/ascolti musica ti vibra la pancia dall’emozione allora stai facendo la cosa giusta!!!!

Siamo agli inizi del 2011 e forse è prematuro parlarne, ma nel 2012 festeggerete i trent’anni dalla fondazione. Avete già pensato a qualcosa di speciale o ripassiamo tra qualche mese?

Sinceramente al momento ci stiamo occupando solo del nuovo album, ovviamente dobbiamo cominciare a pensare a come festeggiarli, questi trent’anni… Madonna che vecchi!!!!

Vorrei una parola anche sulla copertina dell’album, estremamente cupa ma anche, a dispetto della vostra proposta musicale, molto “moderna” (parere personale). Cosa ci potete dire a riguardo?

Hai ragione, forse un po’ moderna, il fatto è che inizialmente avevamo portato un’idea difficile da realizzare e allo stesso tempo la SAOL ci ha proposto l’attuale cover che ci è subito piaciuta dal punto di vista visivo. Ci è piaciuta anche l’idea di questo contrasto tra il “nuovo” ed il “vecchio”, quindi non abbiamo avuto poi nessun dubbio per realizzarla!!!!

Quali sono, in generale, i brani della band a cui sei più legato?

Qua entriamo nei gusti personali… Personalmente posso dirti che tutto l’album “Pictures Of War” mi rievoca il periodo d’oro della band e di conseguenza brani come “Fight Back”, “Wild” e “Turn It Louder Now” sono quelli a cui sono particolarmente legato!!!

Intervista Fabio Tenca, Skanners

Nella vostra sterminata carriera ho trovato anche questa chicca: una tournèe italiana con le Girlschool nel 1986, con date a Bassano, Imola e Bari. Avete qualche ricordo di quelle giornate?

È stato il nostro primo e vero tour – bellissimo – eravamo tutti molto giovani e spensierati!!!!!
Inizialmente le Girlschool ci sembrarono molto fredde e “snob”, forse perchè provate dal lungo tour intrapreso, poi effettivamente si rivelarono molto simpatiche e alla mano, tanto da prestarci l’intera backline nei concerti di Imola e Bari!!!

Immagino che dopo l’uscita di “Factory Of Steel” siano in programma delle date live per tutto il 2011. Potete già anticiparci qualcosa?

Purtroppo al momento di definitivo in Italia abbiamo solo il 5 Marzo al Midian di Cremona ed il 30 aprile al Sabotage bar di Vicenza, abbiamo inoltre un paio di date in Germania ad Hannover e Kaiserslautern, per il resto stiamo pianificando… Ci piacerebbe fare un vero e proprio tour promozionale, ma è molto difficile attuarlo dal punto di vista economico/organizzativo!!!

Vorrei chiedervi una cosa un po’ particolare, una domanda forse scomoda. Voi siete altoatesini e il 2011 è un anno importante, dato che segna i 150 anni dell’Unità d’Italia. Voi vivete nella regione sicuramente meno italiana della nostra Nazione. E’ una ricorrenza in cui vi sentite chiamati in causa o non la avvertirete in maniera particolare? (Naturalmente il fatto di “non viverla in maniera particolare” può essere analogo anche ad un abitante di Milano, Bologna o Palermo, n.d.r.)

Una ricorrenza importante come i 150 anni dell’Unità d’Italia dovrebbe testimoniare il fatto che da 150 anni appunto l’Italia è una Patria unita. Il concetto di Patria ed il senso patriottico secondo me sono situazioni che ogni persona vive in modo del tutto proprio. Ci sono persone che si sentono cittadine del mondo, attribuendo questo concetto al mondo appunto, mentre altre persone che vivono in un piccolo paese di provincia possono pensare che quella sia la loro dimensione di Patria.
Noi in quanto cittadini italiani che vivono in Alto Adige viviamo questo concetto di “Patria” in maniera appunto del tutto individuale, dando più o meno importanza a questo evento in funzione del coinvolgimento personale. Quindi ognuno di noi vive in maniera particolare questa ricorrenza.

L’intervista è finita, chiudete come volete. Io vi ringrazio per la vostra disponibilità e spero di vedervi presto dal vivo! Un saluto da parte mia e di tutta la redazione di EntrateParallele!

Un grazie a te ed a tutti voi che credete e supportate alla grande il metal italiano – vi aspettiamo dal vivo!!!
Stay Metal!!!!

Sito ufficiale: www.skanners.it
Myspace: www.myspace.com/skanners
Recensione “The Factory Of Steel” su EP qui

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