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Avevate dubbi sul nuovo cd di Rob Zombie? No? Beh, facevate bene, perché ancora una volta il nostro non-morto preferito esce con un disco che inanella dodici brani perfetti, carichi di energia. Questo disco arriva a tre anni di distanza dal precedente “Hellbilly Deluxe 2”, ma in questo lasso di tempo Rob non è certo rimasto con le mani in mano: l’anno scorso era infatti uscita la racconta di remix “Mondo Sex Head”, inoltre il Nostro si è dedicato alle riprese del suo nuovo film “The Lords Of Salem”, in uscita nei cinema italiani a fine aprile e come se non bastasse è partito per un fortunato tour mondiale che l’ha portato anche sui nostri palchi. Insomma, altro che zombie: l’artista sprizza energia da tutti i pori e non lascia mai i suoi fan senza nuovo materiale.
Andiamo ora ad immergerci nuovamente in questo mondo immaginario popolato di mostri, introdotto da “Teenage Nosferatu Pussy”, che con le sue chitarre roboanti ci mette subito nel mood giusto; a seguire, “Dead City Radio And The New Gods Of Supertown”: il suo ritmo irregolare è irresistibile, il ritornello è orecchiale e ipnotico al punto giusto ed infatti questo è il primo pezzo per cui è stato realizzato un videoclip. “Revelation Revolution” per i primi dieci secondi sembra debba essere un brano industrial, ma subito spiazza diventando un hard rock alternative che ricorda molto quanto fatto in passato da Rob, sia coi White Zombie che i primi tempi da solista.
Dello stesso stile è anche “Rock And Roll (In A Black Hole)”, che alterna strofe quasi psichedeliche ad un ritornello puramente rock (appunto). Proseguiamo con una tripletta di pura potenza costituita da “Behold, The Pretty Filthy Creatures!”, “White Trash Freaks” e “We’re An American Band”: in particolare le ultime due sono dotate di melodie e ritornelli a dir poco irresistibili che già fanno venire voglia di ascoltarle in concerto. Nulla da ridire anche su “Lucifer Rising”, dai riff heavy e massicci, e “The Girl Who Loved The Monsters”, classico pezzone alla Rob Zombie dai ritmi più dilatati. Il disco si conclude con la rockissima “Trade In Your Guns For A Coffin”. Trentotto minuti di pura energia rock’n’roll, concetto che ho ribadito spesso in queste righe e anzi mi si perdoni la ripetitività, ma è davvero il modo che secondo me descrive al meglio questo lavoro. Lavoro che guarda sia alla novità, con i pezzi più immediati e catchy, che a quanto già detto in passato, quasi volesse costituire un anello di congiunzione. Non sappiamo ancora se gli spunti suggeriti da “Venomous Rat Regeneration Vendor” siano effettivamente indice del percorso futuro del musicista americano, ma ciò che è indubitabile è che questo album sia l’ennesimo colpo andato a segno di un artista che a quanto pare non ha alcuna intenzione di commettere passi falsi.
Tracklist:
1. Teenage Nosferatu Pussy
2. Dead City Radio And The New Gods Of Supertown
3. Revelation Revolution
4. Theme For The Rat Vendor
5. Ging Gang Gong De Do Gong De Laga Raga
6. Rock And Roll (In A Black Hole)
7. Behod, The Pretty Filthy Creatures!
8. White Trash Freaks
9. We’re An American Band
10. Lucifer Rising
11. The Girl Who Loved The Monsters
12. Trade In Your Guns For A Coffin
Line-up:
Rob Zombie – voce
John 5 – chitarra, cori
Piggy D – basso, cori
Ginger Fish – batteria, percussioni
Sito ufficiale: www.robzombie.com
Facebook: www.facebook.com/RobZombie
Etichetta Universal Music: www.universalmusic.com