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Terzo capitolo di una allucinogena avventura iniziata ormai dieci anni or sono, ennesimo viaggio sonoro ai confini della musica da parte di chi ama sperimentare e non preclude alcuna porta alla propria ispirazione. Convulsion, Sapappah e Paul sono ora affiancati da un quarto membro alle tastiere, Umberto, ormai divenuto tappeto sonoro ed ulteriore mezzo verso la psichedelica e sfrenata vena di questo quartetto bustocco, un nome che ha raggiunto una certa rinomanza fra gli appassionati del genere. Definiteli stoner, heavy psych, doom, come vi pare, ma non raccontate di non essere rapiti dai loro intrighi sabbathiani, dagli echi e dai rimandi progressive dei 70s, dall’anima metal che non manca di palesarsi nel corso del platter e perché no, anche dalla voce alle volte “sgraziata” di Convulsion: direste solo il falso, comunque non sareste del tutto onesti. Anche gli ascoltatori più intransigenti godranno delle atmosfere ricreate dai synth, dalle acide linee di basso e chitarra e dalla batteria martellante, garantito. Se siete stanchi della solita minestra, anche solo desiderosi di quel qualcosa in più che oggigiorno fa la differenza, date una chance a questo combo, non ve ne pentirete.
– Breve recensione tratta dalla fanzine realizzata da Heavy Metal Webzine per l’edizione 2013 del festival Rock Inn Somma –
Tracklist:
1. The Counterflow
2. Diagonal
3. Behind My Ice
4. Back In The Maze
5. Black, Blue & Violet
6. The Nuclear Dog
7. Hole Of The Saturday Night
Line-up:
Convulsion – Basso, Voce
Paul P. – Chitarra
Sapappah – Batteria
Umberto Desanti – Tastiere
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Etichetta My Graveyard Productions: http://www.mygraveyardproductions.com