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Gli inglesi Xenosis escono per l’etichetta italiana WormHoleDeath, si sono formati nel 2009 (con un altro nome, Ex Inferis) e questo è il loro primo disco. Il genere è sicuramente death metal, con l’aggiunta di elementi prog che lo rendono più interessante.
La voce di Ryan passa con facilità da un growl molto profondo ad un urlato per rilassarsi con parti pulite, ma con tonalità sempre basse. La titletrack mette subito in evidenza tutte le caratteristiche della band inglese: una buona dose di melodia generata dalle due chitarre con una sessione ritmica precisa e veloce. Molta tecnica si mescola con un po’ di death metal tirato, rendendo i brani allo stesso tempo molto vari e complicati ma mai noiosi nè pieni di virtuosismi. In “Homeland Insanity” sentiamo nella parte iniziale elettronica e ritmi alla Disturbed (che vengono ripresi poi durante il brano), che vanno ad incastrarsi con momenti quasi brutal death. Nella parte centrale del disco la band abbandona lidi conosciuti per esplorare e ricercare un sound più particolare, come se fosse ormai sicura di avere l’attenzione dell’ascoltatore: in effetti brani come “All Seeing Eye”, “Bromance”, “I Am Caesar”, “Abysuss” sono ben riusciti e pieni di ottimi spunti.
Voto positivo, ma senza esagerare, perchè la band potrebbe fare molto di più. Attendiamo quindi un nuovo lavoro per vedere l’evoluzione compositiva; ad oggi abbiamo una band prog-death che suona bene, ha realizzato un prodotto con un suono pulito e con un artwork niente male. Speriamo in un ulteriore passo in avanti: questi ragazzi hanno le carte in regola per fare molto bene.
Tracklist:
1. Of Chaos & Turmoil
2. Building 7
3. Homeland Insanity
4. Soulless Army
5. All Seeing Eye
6. Bromance
7. I Am Caesar
8. Abysuss
9. Nature Erased
10. Bilderberger King
Line-up:
Ross Mitchell – Batteria
Ryan Denning – Voce, Basso
Dean Slaney – Chitarra
Jules Maas-palmer – Chitarra
Sito ufficiale: www.xenosisuk.com
Facebook: www.facebook.com/xenosisuk
Etichetta WormHoleDeath – www.wormholedeath.com
