Freedom Call – Beyond (2014)

Titolo: Beyond
Autore: Freedom Call
Genere: Power Metal
Anno: 2014
Voto del redattore HMW: 7,5
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Che vi piaccia o meno, i tedeschi Freedom Call sono da sempre i portabandiera dell’happy metal; si tratta ovviamente di una definizione goliardica, ma ben sottolinea i connotati della musica che la band di Chris Bay (fondata a suo tempo assieme all’ex-batterista dei Gamma Ray, Daniel Zimmermann) ci propone ormai dal lontano 1999, anno in cui uscì “Stairway To Fairyland”. Da allora di cose ne sono cambiate per la band di Norimberga, ma neanche troppe in fondo. Tornano a due anni di distanza da “Land Of The Crimson Dawn”, un discreto album di power metal melodico, ruffiano, ma da un certo punto di vista anche abbastanza eterogeneo; dopo un ennesimo cambio di line-up, Chris Bay e soci ci presentano il settimo lavoro in studio “Beyond”.

E’ da chiarire subito che questo nuovo album non aggiunge né toglie nulla a quanto già fatto negli anni dalla band. Siamo sempre dinanzi a power metal semplice e diretto, melodie solari e giocose alternate a parti più impegnate, cori maestosi, onnipresente doppia cassa sparata a mille, il tutto in nome dell’happy metal, con il chiaro ed evidente intento di trasmettere positività ed energia all’ascoltatore. Senza dubbio, in questo i Freedom Call sono dei maestri. Bastano brani come “Knights Of Taragon”, “Follow Your Heart” o “Beyond Eternity” per sottolineare la carica di felicità a cui questi ragazzi vogliono sottoporci, senza dimenticare brani più sbarazzini e scanzonati come la splendida “Come On Home” o la cavalcata “Journey Into Wonderland”. Come da diversi anni ci hanno abituato, i Freedom Call riescono a piazzare dei brani più seri, che non vanno a snaturare né a sfigurare gli intenti della band; è il caso dell’epica e lunga title-track “Beyond”, introdotta da un malinconico pianoforte, ricca di cori ed arrangiamenti ben studiati, perfetta per i live (a cui la band è sempre molto attenta).

Tutti i quattordici pezzi scivolano via tranquillamente, tra qualche picco qualitativo e qualche brano più anonimo, ma per il resto siamo nel pieno standard dei Freedom Call, che viene portato avanti con orgoglio, coerenza e costanza. Se volessimo fare un confronto con la produzione più recente, “Beyond” qualitativamente è un gradino sopra a “Land Of The Crimson Dawn”, ma è al contempo un po’ meno eterogeneo; si nota forse il lieve intento di voler riallacciare il contatto con i vecchi dischi che, a conti fatti, restano i migliori della loro discografia.

Per gli amanti del power metal, “Beyond” è quindi un disco da far girare ripetutamente nel proprio lettore, facendo sì che i sentimenti positivi dilaghino ed arrivino senza timore all’ascoltatore. Chiaramente, per chi non ama il metal melodico, è il caso di evitare il contatto con un disco del genere, ma obiettivamente resta un buon lavoro di power metal europeo, creato da una band a suo modo unica e fiera del proprio modo di intendere la musica.

Tracklist:
01. Union Of The Strong
02. Knights Of Taragon
03. Heart Of A Warrior
04. Come On Home
05. Beyond
06. Among The Shadows
07. Edge Of The Ocean
08. Journey Into Wonderland
09. In The Rhythm Of Light
10. Dance Off The Devil
11. Paladin
12. Follow Your Heart
13. Colours Of Freedom
14. Beyond Eternity

Line-Up:
Chris Bay – Vocals, Guitars
Lars Rettkowitz – Guitars
Ilker Ersin – Bass
Ramy Ali – Drums

Sito ufficiale: www.freedom-call.net
Myspace: www.myspace.com/callforfreedom
Facebook: www.facebook.com/FreedomCallOfficial‎
Etichetta SPV – www.spv.de

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