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Primo album per i We Are Legend, band nata nel 2010 da cinque musicisti provenienti da band come Stormwitch, Abraxas e Coronatus, apparsa per la prima volta con l’EP “We Are Legend” e vincitrice del German Rock and Pop Award 2012.La band suona un ottimo power metal inserendo stacchi e soluzioni tipiche del prog, riuscendo a creare brani non eccessivamente innovativi ma di ottima qualità.
La bella voce di Selin (che suona anche il piano) apre il disco, “Hungry Mirrors” mette subito le carte in tavola, il power dei We Are Legend richiama molte band di settore, scomodiamo addirittura i Savatage (quelli di Zak ovviamente). La stessa impressione di trovarci in un loro album la si ha con la seguente “This Holy Dark”, dopo un intro di piano le chitarre sfoderano riff che farebbero muovere un sasso; le soluzioni nella strofa sono particolari, non la solita roba che ci si aspetta da un gruppo power.
La successiva “Enemy Within” è una cannonata, l’alternanza di parti veloci ad altre più cadenzate rende dinamico il brano, con un ritornello che si stampa nella testa.
Piccolo intro strumentale ed ecco la titletrack, “Rise Of The Legend”; inizio lento e possente ma che si velocizza subito grazie all’entrata del pianoforte: le chitarre intrecciano melodie e il riff portante è un macigno degno del power tedesco della vecchia scuola; l’unione dello stile Accept con cori che potrebbero richiamare i Queen è assolutamente particolare.
Immancabile in un disco del genere la ballad, “Gos Is Dreaming” non lascia dubbi sulle qualità di songwriting della band; infatti non si tratta, come un ascolto distratto potrebbe far intentendere, di una vera e propria ballad ma di un lento che si trasforma in un pezzo AOR nella parte centrale. Tutta la seconda parte diventa quindi un ottimo brano con melodia a secchiate, uno dei brani migliori del disco.
Viene fuori l’animo prog in “Out!”, riff iniziale tagliato subito da un giro di piano, per ripartire con una ritmica terremotante; anche qua la parte centrale ha un che di hard rock, soprattuto per le linee vocali. Le ultime due tracce sono su questo stile, una maggiore quantità di stacchi e ritmiche che rendono più pesante il risultato, con inserimenti anche della voce femminile sull’ultima “March Of The Living”; una spruzzata di sinfonico che non guasta mai (a piccole dosi).
Possiamo certamente dire che il disco dei We Are Legend non rappresenta una novità, ma più che altro consolida la teoria che in Germania sanno fare bene il mestiere. Produzione ottima – forse in alcuni tratti pure troppo – e sound che non ha nulla da invidiare a produzioni mastodontiche di band stellari. Quindi bravi, un ottimo debutto che merita attenzione, un disco che non sarà una rivoluzione ma che mette le basi per una splendida carriera.
Tracklist:
01. Hungry Mirrors
02. This Holy Dark
03. Enemy Within
04. Birth Of The Legend
05. Rise Of The Legend
06. God Is Dreaming
07. Out!
08. Only Time Can Tell
09. March Of The Living
Line-up:
Selin Schönbeck – Voce, piano
Dirk Baur – Chitarra
Siggi Maier – Chitarra
Heiko Burst – Batteria
Dominik Burgdörfer – Basso
Sito ufficiale: www.wearelegend.de
Facebook: www.facebook.com/WeareLegendOfficial
Etichetta: Pure Legend Records – www.purelegend-records.com
