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Eh, ogni tanto bisogna pure sfogarsi un po’, quindi “rubiamo” questa rece al bravo esperto di marciume Flavio e teniamoci per noi gli Shitfucker che da mesi latitano sul desktop. Beh, ascoltando i primi minuti capiamo subito il perchè da tanto tempo aspettavano lì… avete presente il rumore? Ecco, moltiplicatelo per tre (i membri della band), alzate il volume e avrete la musica degli Shitfucker.
Il disco è praticamente uguale dall’inizio alla fine, registrato nella cantina più profonda del mondo e privo di qualsivoglia pretesa tecnica. Ma è divertente, dannatamente divertente. “Sucks Cocks In Hell” è praticamente il debut album per questo terzetto del Michigan, che conta già sette uscite precedenti a questa tra demo, split ed EP, ma che solo nel 2013 ha fatto uscire il primo lavoro ufficiale per la Hells Headbangers Records.
Le influenze della band sono evidenti fin da subito: Motorhead, Venom e Darkthrone, nient’altro, ma proposto in maniera sensibilmente peggiore. Naturalmente l’ironia è una delle armi principali dei ragazzi (basta guardare le foto…) e questo disco va preso in maniera divertente, buono per far passare 36 minuti in allegria tra sfuriate punk, thrash e voce black metal ad inorridire ancora di più il tutto.
Ultima nota per la doppia copertina, difatti la S e la F di Shitfucker sono state messe incrociate sulla copertina originale, causando il bando da parte della Germania per la forte somiglianza con la svastica. Noi quindi mettiamo nella rece la copertina europea, con il suo bel caprone che ci è decisamente più simpatico.
Tracklist:
1. Satantisanity
2. Smash Your Skull
3. Demonic Rock
4. Sex Dungeon
5. Acid Bath
6. Graveyard Revels
7. Go to Hell / Rock ‘n’ Roll Freaky Dude
8. I Am of the Devil
9. Ytinastinatas
Line Up:
Daemonbitch (Voce, Basso)
Zyklon-T (Chitarra)
Styx Chizzler (Batteria)
Bandcamp: http://shitfucker.bandcamp.com/
Etichetta Hells Headbangers Records – http://www.hellsheadbangers.com/
Ahah, in effetti questo è il classico disco in “Flavio Adducci-style”! Purtroppo mi era sfuggito, ma comunque non vedevo l’ora di leggere la tua recensione. Io gli avrei dato un bell’8, roba così non c’è tutti i giorni!