Snarlin’ Dogz – Metal Assault (2014)

Titolo: Metal Assault
Autore: Snarlin' Dogz
Genere: Heavy Metal
Anno: 2014
Voto del redattore HMW: 6,5
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Debutto discografico sulla lunga distanza per i meneghini Snarlin’ Dogz, progetto ormai avviato dal 2003, inizialmente votato esclusivamente alla proposta di cover dei nomi noti del panorama hard ‘n heavy e giunto durante questo 2014 all’esordio con brani inediti, ovviamente totalmente devoti ai numi tutelari che hanno popolato e popolano la discografia di migliaia di metalheads.
Debutto autoprodotto, scelta che risulta forzata per molte band e libera per altre, decise a curare e promuovere in prima persona il frutto di tanti sforzi; non è dato sapere quale delle due opzioni faccia al caso nostro, ciò non toglie che la presentazione è delle migliori, con un cd che a partire dal “robusto” artwork e dall’esplicito titolo, “Metal Assault” – molto semplici e diretti ma dannatamente inquadrati nel contesto – mette subito in chiaro quali sono le coordinate del viaggio e cosa ci si deve aspettare nell’inserire il dischetto ottico nel lettore cd…
Ho avuto l’opportunità di vedere i Nostri dal vivo ed acquistare “Metal Assault” convinto dalla loro energica prova: senza dubbio non v’è differenza fra studio e live, la grinta che gli Snarlin’ Dogz mettono sul palco è la stessa che hanno adottato in sala di ripresa, per un roccioso risultato papabile per quanti non riescono a fare a meno della propria razione quotidiana di acciaio, a patto di chiudere un occhio sul fattore originalità.
Impossibile infatti non cogliere l’ispirazione (alle volte fin troppo evidente) dei mostri sacri dell’heavy classico, Judas Priest su tutti, con il combo che non fa nulla per nascondere le proprie radici, anzi, le mette in mostra fieramente, per un esito che purtroppo risulta a tratti scontato, lasciando intendere le scelte stilistiche lungo tutto il corso della sua durata quasi prima che esse si palesino all’interno dei brani.
A voler essere sinceri sembra proprio che in questa occasione si sia davanti ad onesti musicisti che non ricercano nemmeno particolarmente una propria personalità, ma si rifanno pedissequamente ai dettami del verbo metal, dalle ritmiche di batteria ai riff di chitarra, dall’accompagnamento del basso alle liriche pregne di cliché. Basta l’incipit del debut, “Deadly Games”, per mettere in chiaro il concetto espresso sopra: il brano paga pegno ad Halford e soci, sembra direttamente uscito dalla loro discografia, così come la titletrack si sposta verso la Germania, per omaggiare altri pilastri dell’heavy, i grandi Accept. La trascinante “Frostbite”, dal sapore W.A.S.P., uno dei brani più riusciti e più incalzanti, insieme a “Devil’s Car”, ammiccante alla carriera solista di Ozzy, sono altri esempi stilistici dei quasi 40 minuti che costituiscono “Metal Assault”, con una spruzzata dell’indimenticabile R.J. Dio lungo tutto l’arco del platter.
Il cantante Eddy non riesce a centrare l’obiettivo in toto, si coglie in alcuni frangenti una certa indecisione che scaturisce in linee vocali non sempre all’altezza del brano; di certo la prova è più che sufficiente, ma una maggiore cura nell’esecuzione (o l’aggiunta di qualche sostegno vocale in più, visto che sono davvero tanti i riff che richiamano a spron battuto la presenza di più linee vocali) mieterebbe vittime, così come una maggiore personalità ed incisività nel “recitare” le proprie parti, che troppo spesso si perdono in linee vocali “insipide”. Prova ottima per sezione ritmica e solista, che oltre a risaltare grazie ad una qualità di registrazione decisamente sopra le righe, dimostra dimestichezza coi propri strumenti.
Sia chiaro: la qui presente disamina non vuol essere offensiva né limitante nei confronti della band, tutt’altro! Come sempre, si spera che le parole spese siano uno sprone per cercare di migliorare, anche se probabilmente ai Nostri poco importa e poco importerà creare un sound più personale, restando fermamente ancorati ai propri punti, chiamiamoli così, cardinali.
A dimostrazione della bontà finale di “Metal Assault” c’è la voglia che prende piede e porta a schiacciare nuovamente il tasto play, contenti di riassaporare una storia a lieto fine, nel segno del più immarcescibile metallo… supporto!

Tracklist:
1. Intro
2. Deadly Games
3. K.R. TV
4. Metal Assault
5. Hold Me Tonight
6. Frostbite
7. She Prowler
8. Devil’s Car
9. The Plague
10. One Bullet With Your Name

Line-up:
Riccardo Nava – Batteria
Roberto Nava – Chitarra
Eddy Visentin – Voce
Filippo Asti – Basso

Facebook: https://www.facebook.com/snarlin.dogz?fref=ts

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