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Come si può celebrare degnamente il trentesimo anniversario dell’uscita di “Vanexa”, debut album omonimo della storica band di Savona nonchè uno dei dischi più belli di tutto il panorama heavy metal italiano? E’ ovvio, ci vuole una bella ristampa in vinile!
Uscito in origine nel 1983 e divenuto oggetto da collezione oltre che da culto, “Vanexa” è successivamente uscito in CD in due occasioni: nel 1995 attraverso la mitica Minotauro Records e nel 2006 via Markuee Records. Co-prodotto con la loro conterranea Black Widow Records, questo gioiello del metal tricolore si presenta con una tracklist interamente rimasterizzata ed arricchita da ben tre bonus track risalenti al periodo antecedente all’album. Inoltre, l’uscita rende giustizia ai colori originali della copertina – penalizzata all’epoca da un budget ridotto e finora disponibile solo nei citati CD – e contiene anche un poster ed un flyer del primo festival heavy metal italiano tenutosi a Certaldo nell’83.
Quello impresso nei solchi di questa ristampa è un magnifico heavy metal in cui le vigorose influenze inglesi – Saxon in primis – vengono mediate con personalità attraverso un ottimo songwriting per un prodotto finale che, pur con qualche imperfezione esecutiva soprattutto nel comparto vocale, per la qualità dei pezzi è decisamente superiore a diverse uscite albioniche dello stesso periodo!
“Vanexa” è un album splendido, schietto e ricco di brani clamorosi come l’inno “Metal City Rockers”, pezzo travolgente e dall’animo NWOBHM che colpisce immediatamente nel segno sin dalle prime battute grazie ad un riff micidiale, la successiva “Lost War Sons” dotata di un ritornello che si stampa nel cranio o la tagliente e più rock-oriented “I Wanna See Fires”. Un altro grande pezzo è “1000 Nights”, brano esplosivo che rasenta lo speed metal e che appartiene alla categoria dei superclassici dell’acciaio tricolore insieme all’opener, mentre la chiusura del lato A è affidata alle note dell’energica “Rebellion”, la prima delle bonus track qui inserite. Giriamo il disco ed eccoci al cospetto di “If You Fear The Pain”, assestata su tempi meno veloci e dalla forma un poco più particolare, cui fa seguito l’avvolgente “Across The Ruins”, pezzo strumentale di grande fascino che acquisisce vigore in un crescendo costante ed impreziosito dal violino di Giuseppe Merlone, padre del chitarrista Roberto. L’ultimo dei brani della tracklist originale è “Rainbow In The Night”, canzone potente e galoppante in pieno stile britannico e tra i migliori in assoluto tra quelli forgiati dalla band ligure; chiudono il lotto le tracce bonus “Sunshine In Her Eyes” e “One Night Women”, entrambe di valore: la prima alterna passaggi robusti e momenti melodici, la seconda si sviluppa su un heavy metal più grintoso ed affilato.
“Vanexa” va inserito nel ristretto novero dei dischi fondamentali per l’Heavy Metal di casa nostra, se nella vostra raccolta non c’è questo album (bestemmia!) questa ristampa diventa un acquisto obbligatorio!
Tracklist Lato A
1. Metal City Rockers
2. Lost War Sons
3. I Wanna See Fires
4. 1000 Nights
5. Rebellion (Bonus Track)
Tracklist Lato B
1. If You Fear The Pain
2. Across The Ruins
3. Rainbow In The Night
4. Sunshine In Her Eyes (Bonus Track)
5. One Night Women (Bonus Track)
Line-up:
Marco “Spino” Spinelli – voce
Roberto Merlone – chitarra
Sergio Pagnacco – basso
Silvano Bottari – batteria
Facebook: www.facebook.com/vanexa
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