Visualizzazioni post:1609
Sull’onda dell’entusiasmo generato dal valoroso comeback dei Warrant, decido di occuparmi di un altro gruppo proveniente dalla Germania: trattasi dei Wolfen, passati da queste parti un paio di stagioni orsono con il loro quarto full length “Chapter IV”, disco non proprio convincente. Negli ultimi giorni dell’estate 2014, la storia della band di Colonia si arricchisce di un capitolo discografico intitolato “Evilution” che, come il predecessore, esce sotto l’egida di Pure Legend Records.
Ampliati nella formazione con l’innesto del bassista Nico Filter, i Wolfen continuano a percorrere la via di un power metal dai connotati sonori moderni, in cui si mescolano le influenze classiche teutoniche a quelle provenienti dal power/thrash d’oltreoceano di band come gli Iced Earth, senza dimenticare una buona dose di melodia, in particolare all’altezza dei refrain.
Se nel platter precedente certi suoni più attuali emergevano solo da alcune composizioni, su “Evilution” tali sonorità sono presenti in misura variabile praticamente in ogni brano, soprattutto per quanto concerne il contributo delle chitarre: i pezzi si compongono di riffs solidi e ricchi di groove, assoli affilati e ritmiche possenti su cui si innestano le vocals di Andreas Von Lipinski, cantante la cui ugola in alcuni frangenti mi ha ricordato Matthew Barlow, come ad esempio sull’opener “Sea Of Sorrow”.
In generale, i brani risultano ben suonati e strutturati, aggressivi e potenti come da manuale grazie anche ad una produzione in linea con la proposta ma, a mio parere, manca brillantezza nel songwriting, fattore cruciale che origina canzoni nella norma: con l’eccezione di alcuni pezzi come la travolgente e già citata “Sea Of Sorrow” , la rocciosa e thrasheggiante “Pure Culture” e “The Irish Brigade” con i suoi cori da cantare sotto al palco, beh, la tracklist scorre senza stimolarmi l’inizio di un nuovo ascolto. Per carità, rispetto a certe porcherie che circolano oggigiorno, “Evilution” si lascia ascoltare senza difficoltà ma, nonostante occupi stabilmente il mio stereo da molti giorni, scivola via senza riuscire a coinvolgermi più di tanto.
Concludendo, “Evilution” non è da bocciare: non ci sono brani memorabili, è vero, ma non ci sono neanche grossi passi falsi, il che mi fa propendere per un’equa sufficienza; per il sottoscritto questo “Evilution” è un lavoro onesto, che sicuramente sarà apprezzato dai fans della band.
Tracklist:
1. Sea Of Sorrows
2. 50 Dead Man
3. Digital Messiah
4. Eternity
5. The Flood
6. Chosen One
7. Pure Culture
8. Embodiment Of Evil
9. The Irish Brigade
10. All That Remains Is Nothing
Line-up:
Andreas von Lipinski – voce
Frank J. Noras – chitarra
Björn Grüne – chitarra
Nico Filter – basso
Holger Bloempott – batteria
Sito ufficiale: www.wolfen-metal.de
Facebook: www.facebook.com/wolfenmetal
Etichetta Pure Legend Records – www.puresteel-records.com