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30/07/2014 : Wacken Oper Air (prologo)
Mercoledì 30 luglio 2014, il Wacken “ufficiale” segnato in locandina non è ancora cominciato, ma in questa giornata suonano già tante band, tra cui gli italiani CRYING STEEL, che omaggiamo con questo mini report della giornata.
Il 25° anniversario del Wacken Open Air sta per cominciare e come ogni anno l’accoglienza è strepitosa.. Il martedì sera giusto il tempo di montare le tende e si va in esplorazione del campeggio, dove in diverse zone c’è musica a tutto volume, piste da ballo con tanto di illuminazione led e laser, birra a fiumi e improbabili sfide a calciobalilla e gare di birra con l’imbuto.
La mattina successiva il risveglio è accompagnato da una leggera pioggerellina e il primo pensiero va alla fanghiglia immane del 2012.. beh non potevamo sbagliarci di più, dato che quella sarà l’unica pioggia di questo Wacken, che verrà ricordato come il più caldo ed assolato degli ultimi dieci anni.. ma d’altra parte il motto è “See you in Wacken – Rain or Shine!”
Dopo il rituale giro in paese, incontri improbabili e stuzzichini a base di Knobi Brot (il fenomenale pane all’aglio con formaggio) ci avviamo verso il tendone che, come l’anno scorso, ospita il Wet Stage e l’Headbangers Ballroom, dove a metà pomeriggio si esibiscono i Crying Steel, vincitori della Metal Battle italica.
I nostri, forti della notevole esperienza live, non si fanno intimorire dal folto pubblico assembrato di fronte ai palchi e sfoderano una ottima performance. La band, fresca di una formazione rinnovata, si esibisce in brani tratti esclusivamente dai loro ultimi album, dall’ultimo “Time Stands Still” fino a tornare indietro al 2007 con “Raptor”.
La voce di Ramon è potente e precisa e la sezione strumentale compatta e coinvolgente; ma la cosa che più colpisce dei Crying Steel è che si divertono sul palco e fanno divertire, oltre a suonare un ottimo heavy metal, difatti la risposta del pubblico c’è e si sente.
Setlist Crying Steel:
Defender
Shut Down
Raptor
Heavens Of Rock
Dopo il loro live ci si dedica a rifocillarsi nel villaggio vichingo in cerca di riparo dal sole e dalla polvere, che rende ormai l’atmosfera irrespirabile. Visitiamo poi l’accampamento dei Wasteland Warriors, vestiti ed attrezzati da guerrieri di un mondo post-apocalittico che ricorda molto Mad Max. In serata si iniza a fare un giro nel market alla ricerca di qualche occasione da comprare (ce ne sono sempre!), dopodichè tutti a riposarsi per l’indomani, che si preannuncia essere una giornata interessante, ma molto intensa!
Tutte le foto sono di Alessandra “Morgana Photo” Merlin.