06/06/2015 : Primal Fear + Fogalord (Pegognaga, MN)


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06/06/2015 : PEGOROCK – Primal Fear + Fogalord (Pegognaga, MN)

Pegorock-2015

Dopo la performance dei Leaves’ Eyes dello scorso anno, c’è un gruppo tedesco a costituire il piatto forte del sabato sera anche per l’edizione 2015 del PEGOROCK. Quando arriviamo alla location, quasi tutti gli occhi dei presenti sono rivolti proprio verso la Germania e più precisamente verso lo schermo gigante che trasmette in diretta dallo stadio di Berlino la finale di Champions League.

Fogalord 1

Terminata la battaglia sportiva, sembra che sul palco del Pegorock ne sia nel frattempo cominciata un’altra. E’ il battle symphonic metal dei carpigiani FOGALORD, che già dallo spadone a campeggiare davanti al microfono del grintoso frontman Dany fanno capire che il loro sarà un set nel quale non mancheranno intensità ed energia. Se il cantato è piuttosto aggressivo (a tratti fin troppo), il sound del gruppo non si discosta troppo da un fiero heavy metal sinfonico di stampo abbastanza classico, dalle forte tinte epic, riffing heavy e soventi accelerazioni. La formazione, che mostra una buona stage presence, piace per l’evidente passione profusa e per la buona compattezza.
Interessanti le parti più folk di “The Scream Of The Thunder” a donare quel pizzico di atmosfera ad uno dei pezzi più catchy al pari di “A Day Of Fire”. Non mancano i rimandi al debutto discografico dei Rhapsody, anche se dal vivo la componente metallica è sempre prominente rispetto a quella sinfonica. Per certi versi, a livello di attitudine, ci sono anche punti di contatto con il viking metal ma senza l’approccio estremo spesso legato a tale sottogenere.
La band ha all’attivo solo il disco di debutto “A Legend To Believe In”, concept incentrato sul passato leggendario della vicina città di Carpi, che tornando al calcio, ha avuto di che festeggiare con la recente promozione in serie A. L’impressione è che i Fogalord abbiano dei numeri, in primis un livello di epicità raro ma anche una grande grinta che portano le vocals a suonare ben più ruvide che su disco. Promettenti.

Primal Fear Pegorock 1

Dal momento in cui il power metal ha avuto un evidente declino di popolarità (all’incirca una dozzina di anni fa) i gruppi di queste sonorità hanno avuto diverse strade da percorrere. Alcune bands, come Grave Digger e Gamma Ray, sono andate dritte lungo il sentiero del power metal più “duro e puro” (le “part II” dei loro concept più celebri), senza troppi scossoni ad un songwriting impostato verso le sonorità di sempre (con risultati piuttosto buoni per i primi ed alterni per i secondi). C’è anche chi ha scelto di diradare le proprie uscite discografiche se non è stato addirittura costretto a darsi alla macchia. Poi c’è chi, dopo anni ed anni trascorsi percorrendo la stessa “highway to hell”, ha deciso di imboccare un percorso un po’ diverso, più irto ma dal paesaggio molto interessante. E’ il sentiero battuto dai PRIMAL FEAR da quasi una decina d’anni, e cioè da quando la band si è accasata presso la nostrana Frontiers Records.
C’era una volta una band che pareva essere nata unicamente per riproporre una sorta di tributo al metal sound più classico dei Judas Priest e c’è invece oggi una talentuosa formazione heavy metal in grado di destreggiarsi magnificamente anche verso lidi più elaborati, per esempio innaffiando di prog composizioni che comunque rimangono decisamente metalliche.

Primal Fear Pegorock 2

Dopo questo lungo preambolo, va comunque ammesso che dal vivo i Primal Fear rimangono piuttosto ancorati al loro repertorio classico anche se nei novanta minuti del loro splendido show, letteralmente volati, abbiamo avuto modo di assaporare ogni faccia del loro sound. Al solito, la partenza dello spettacolo dei Primal Fear è affidata ad un brano veloce, “Final Embrace”, dove la doppia cassa spadroneggia e le vocals impressionano da subito meritando davvero un discorso a parte. Ralf Scheepers è un cantante straordinario, l’autentico asso nella manica della band, il fattore in grado di innalzare il già notevole materiale composto dal gruppo a livelli di assoluta eccellenza. Quello che più colpisce è la quasi totale aderenza alle versioni di studio. E’ normale, dal vivo, ritrovarsi davanti cantanti che non riescono a riprodurre con fedeltà assolutà le acrobazie vocali più mirabolanti delle versioni di studio dei brani. Questo non vale per Ralf Scheepers, che unisce ad una timbrica che affascina delle alzate di tono squillanti, potenti e cristalline per l’intero spettacolo.
Uno show del genere non potrebbe meritarsi questi superlativi se dietro al grande frontman non ci fosse una ottima band. Dall’ottimo lavoro delle sei corde di Alex Beyrodt e del figliol prodigo Tom Naumann al solido apporto del mastermind Mat Sinner al basso (presentato da Ralf come il suo migliore amico) la vera sorpresa è però vedere l’italianissimo Francesco Jovino alle pelli, al suo primo concerto in assoluto in seno alla formazione tedesca.

Primal Fear Pegorock 3

“Seven Seals” e “Fighting The Darkness” dimostrano che i Primal Fear possono essere tremendamente efficaci anche proponendo semplici metal songs orecchiabili dai tempi medio lenti o una splendida e variegata power ballad che ha una serie di influenze che vanno dal symphonic al prog. Non importa se poi arriva una “Chainbreaker” impetuosa che non può non farti pensare al metal god, anche in quello i Primal Fear sono quasi inarrivabili.
La differenza con il passato sta nel fatto che i Primal Fear ora hanno la personalità per tirar fuori dal cilindro anche grandi pezzi come “When Death Comes Knocking” che non fanno il verso espressamente a nessuno. Verso la fine del set, è un tuffo al cuore ascoltare Ralph Scheepers impegnato nei suoi micidiali screams nella sempre rassicurante “Metal Is Forever”.
Da segnalare l’assoluta disponibilità e gentilezza di Francesco Jovino e Ralf Scheepers al termine dello show. Una gran bella serata ed un grazie a chi, ogni anno, organizza questi eventi live di assoluto livello ad ingresso totalmente gratuito.

Di seguito altre foto, tutte realizzate dalla nostra Sabina Baron.

Fogalord:

Fogalord 4

Fogalord 5  Fogalord 6 Fogalord 7

Fogalord 2  Fogalord 3

Primal Fear:

Primal Fear Pegorock 9  Primal Fear Pegorock 10  Primal Fear Pegorock 12

Primal Fear Pegorock 13   Primal Fear Pegorock 5

Primal Fear Pegorock 7

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Primal Fear Pegorock Sabi

La nostra Sabina Baron con Ralf Scheepers.

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