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La persistente ricerca di gruppi di valore ha spinto i responsabili di Pure Underground Records (sub-label di Pure Steel Records) sin sulle coste sudamericane dell’Oceano Pacifico dove, nella capitale peruviana Lima, hanno scovato questi Blizzard Hunter: ve lo dico subito, se seguite con attenzione l’incessante ondata di nuove band dedite al vecchio e tradizionale heavy metal, segnatevi questo nome!
Nati nel 2006 come cover band e transitati attraverso gli immancabili assestamenti di formazione, i Nostri pubblicano una demo (2011) e l’EP autoprodotto “Conqueror Of Destiny” tre anni dopo a nome Blizzard, dopodichè aggiungono “Hunter” al monicker per differenziarsi dalla dozzina abbondante di gruppi con lo stesso nome: a fine 2014 viene raggiunto un accordo con la già citata etichetta che, nel 2015, porta l’uscita di un singolo e, soprattutto, la release del debut album “Heavy Metal To The Vein”, titolo che non lascia spazio a fraintendimenti sui contenuti sonori del CD.
Il gruppo peruviano produce, con ottimi risultati, un tagliente heavy metal old school con qualche accenno speed, musicalmente influenzato dalla NWOBHM più vigorosa – oltre ai soliti Iron Maiden, citerei anche Tank, Grim Reaper e Persian Risk – e dai primissimi Helloween.
Volendo indicare bands più recenti, i Blizzard Hunter potrebbero ricordare una scoppiettante miscela tra gli Enforcer di “Into The Night” ed i nostrani Ruler ed Asgard: il combo milanese per la passione e le ottime capacità con cui rileggono le sonorità britanniche degli eighties e quello ferrarese per l’energia e per certe vocals; senza scomodare nomi illustri, il bravo Sebastian “Dragon” Palma ha dato, su questo disco, ampia dimostrazione di essere un cantante di qualità, destreggiandosi con naturalezza e potenza tra passaggi dal sapore evocativo – dove mi ha richiamato alla memoria Jason Conde-Houston, cantante di Skelator e Split Heaven – sino alle stratosferiche vette vocali che raggiunge il nostro Federico “Mace”.
Ritmiche incalzanti (la batteria è stata registrata da Juan Miguel Leon, tra i fondatori del gruppo e qui in veste di session man) e chitarre affilate come rasoi completano una proposta che non ha nulla di nuovo in sè ma che piace, e tanto, per la genuina irruenza ed il fascino essenziale che pervadono i brani, figli di un songwriting solido ed efficace nell’aprire una breccia nei nostri cuori foderati di puro acciaio.
La galoppante “Ghost Rider”, le micidiali “I’m On My Way” e “Nemesis (Feel My Strength)” e la poderosa titletrack “Heavy Metal To The Vein” rappresentano al meglio il fiammeggiante heavy metal del combo peruviano e figurano tra i miei pezzi favoriti di un album privo di punti deboli: come detto in precedenza, la ricerca dell’originalità è l’ultimo dei problemi dei Blizzard Hunter che, con questi dieci brani, realizzano un debutto decisamente valido nei contenuti e suonato con passione ed abilità! Cari maniaci di queste sonorità, “Heavy Metal To The Vein” è un disco consigliatissimo!
Tracklist:
1. Conqueror Of Destiny
2. I’m On My Way
3. Heavy Metal To The Vein
4. Heart Of Fire (Vampire Hunter’s Song)
5. Nemesis (Feel My Strength)
6. Ghost Rider
7. The Murder
8. My Revenge
9. The Joke
10. The Final Judgment
Line-up:
Sebastian “Dragon” Palma – voce
Lucho Sanchez – chitarra
Toño “Wild Rocker” Rojas – chitarra
Lalo “Indú” Salas – basso
Facebook: www.facebook.com/BlizzardHunter
Etichetta Pure Underground Records – www.pureunderground-records.com