Backyard Babies – Four By Four (2015)

Titolo: Four By Four
Autore: Backyard Babies
Genere: Glam Rock / Punk Rock
Anno: 2015
Voto del redattore HMW: 7,5
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I Backyard Babies non hanno bisogno di grandi presentazioni ma dopo tanti anni di attività è doveroso fare un breve riassunto della loro carriera: formatisi a Nassjo, Svezia, hanno esordito con “Diesel And Power” nel 1994 e disco dopo disco si sono conquistati uno zoccolo duro di fan che li ama senza se e senza ma. Pur essendo una delle band principali della scena glam rock scandinava, la loro particolarità è quella di non abbracciare del tutto questo genere, restando sempre al confine col punk, soprattutto nell’attitudine, tanto che spesso sono stati definiti proprio “glam punk”.
Forte di una line-up che non è mai cambiata nel corso di questi vent’anni (caso decisamente raro), il quartetto di musicisti è cresciuto e si è evoluto in maniera spontanea e naturale, come rispecchiato dal sound dei vari album. I primi due infatti presentavano quella vena cupa e malinconica che spesso possiamo notare nelle band nordiche e che ha cominciato a sparire in “Making Enemies Is Good” lasciando spazio ad una maggiore “scanzonatura”. Lo stile della band ha continuato a mutare rimanendo fedele a sé stesso, fino a raggiungere la maturità di un solido gruppo hard rock come mostrato da “Backyard Babies”, uscito nel 2008.
É a questo punto che il percorso dei BYB si interrompe e i quattro decidono di prendersi una pausa per dedicarsi sia alla vita privata che ad altri progetti musicali (il cantante Nicke Borg e il chitarrista Dregen si cimenteranno come solisti). Inutile descrivere la disperazione dei fan, aggravata dal fatto che tale pausa fosse “a tempo indeterminato”, cosa che di solito dicono i gruppi che vogliono sciogliersi.
Invece no! Gli svedesi hanno mantenuto la promessa e dopo 7 anni eccoli tornare con un nuovo album, “Four By Four”.
Dregen ha dichiarato che il rock’n’roll non è affatto morto e la band sembra decisa a dimostrarlo: non a caso una delle nuove canzoni si intitola proprio “I’m On My Way To Save Your Rock’n’Roll” mentre il primo singolo si chiama “Th1rt3en Or Nothing”, quasi volesse richiamare i fasti degli esordi. Attenzione, non è solo di forma che stiamo parlando, anzi la sostanza conferma e ribadisce le dichiarazioni d’intenti dei Nostri, che a 42 anni sono ben più carichi di tante band di ventenni in circolazione!
La voce di Borg è sempre potente, le canzoni hanno un bel tiro e in poco più di mezz’ora sarete letteralmente spazzati via da questi nove brani, che attingono sia dal periodo più recente e allegrotto che da suggestioni che ricordano gli esordi (“White Light District”). Come di rito, non manca una bellissima e malinconica ballad che ci trasporta immediatamente nei gloriosi 80s (“Bloody Tears”), mentre il pezzo più particolare dell’album è senz’altro quello di chiusura, “Walls”: nei sette minuti di durata esplora differenti territori musicali, molto diversi rispetto al resto del disco e si conclude con una bellissima parte strumentale. Che sia un indizio della direzione che vogliono prendere i BYB nei prossimi lavori?
Il comune denominatore è una produzione pulita, frutto degli anni di esperienza che il gruppo può vantare.
Forse è ancora presto per capire se i Nostri saranno in grado di salvare il rock, ma una cosa senz’altro gliela possiamo dire: Bentornati!

Tracklist:

1. Th1rt3en Or Nothing
2. I’m On My Way To Save Your Rock’n’roll
3. White Light District
4. Bloody Tears
5.Piracy
6. Never Finish Anything
7. Mirrors (Shall Be Broken)
8. Wasted Years
9. Walls

Line-up:

Nicke Borg – voce e chitarra
Dregen – chitarra e voce
Johan Blomqvist – basso
Peder Carlsson – batteria

Sito ufficiale: www.backyardbabies.com
Facebook: www.facebook.com/backyardbabies
Etichetta Gain / Sony Music – http://www.gain.se

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