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Ogni tanto la mia memoria fa cilecca: sarà l’età che avanza, sta di fatto che ero convintissimo di essermi già dedicato, a suo tempo, a questo “Sinister Lightning”.. e invece no, dato che ne non ho trovato traccia dopo averlo cercato in lungo ed in largo sia su queste pagine che nel mio archivio personale, ed ecco perchè ve ne parlo solo ora!
Uscito a fine 2015 per la label di Berlino Iron Shield Records, “Sinister Lightning” rappresenta il secondo album per i Blackslash, band formatasi nel 2007 a Donaueschingen – cittadina nella regione di Baden-Württemberg, area ad alto tasso metallico da cui provengono anche Stormwitch, WarcrY e Forensick, tanto per citarne qualcuno – e con alle spalle il mini CD autoprodotto “Stellar Master” (2014), il debut album “Separate But Equal” (2013) e l’EP di cinque pezzi “Blackslash” del 2011, oltre a date live a supporto di bands come Katana, Iron Kobra e Blaze Bayley.
Al netto degli ascolti, il quintetto tedesco va inserito nella corrente revival battezzata New Wave Of Traditional Heavy Metal in virtù di una palpitante abnegazione alle sonorità metalliche degli eighties, con particolare riferimento a quelle anglosassoni.
I Blackslash ci offrono nove brani di un heavy metal d’estrazione classica, strutturato su azzeccate melodie ben evidenziate sia dalle vocals pulite di Clemens Haas che dalle affilate twin guitars maneggiate con grande abilità da Christian Haas e Daniel Hölderle: incrementano il sapore maideniano delle composizioni le frequenti cavalcate scandite dalla solida e poderosa sezione ritmica, con un bel basso pulsante posto in piacevole evidenza e non manca qualche accelerazione, sempre in puro stile britannico.
Incorniciato da una produzione che rende giustizia all’essenza del sound dei Nostri, “Sinister Lightning” si avvale di un songwriting efficace che dà origine ad una serie di pezzi convincenti e scorrevoli come l’opener “Empire Rising” o le brillanti “Edge Of The World”, “Stellar Master” e “Steel Stallion”: particolarmente apprezzate dal sottoscritto sono la veloce “Don’t Touch Me” e la selvaggia “Wild And Free”, brano che nella sua parte iniziale mi ha ricordato gli olandesi Picture, mentre l’anonima ballata “Made Of Steel” è l’unico passaggio a vuoto dell’album.
Detto questo, la buona qualità dei suoi contenuti garantisce a “Sinister Lightning” una certa longevità nello stereo: un disco divertente e decisamente riuscito, capace di offrire diversi motivi d’interesse agli appassionati di old school heavy metal! Concludo segnalandovi che l’album è disponibile anche in vinile con l’aggiunta della bonus track “Bleed Out”, brano proveniente dal disco d’esordio.
Tracklist:
1. Empire Rising
2. Lucifer’s Reign
3. Stellar Master
4. Edge Of The World
5. Rock ‘N’ Roll
6. Steel Stallions
7. Wild And Free
8. Made Of Steel
9. Don’t Touch Me
Line-up:
Clemens Haas – voce
Christian Haas – chitarra
Daniel Hölderle – chitarra
Alec Trojan – basso
David Hofmeier – batteria
Facebook: www.facebook.com/blackslashband
Etichetta Iron Shield Records – www.ironshieldrecords.de
