Vexovoid – Heralds Of The Stars (2014)

Titolo: Heralds Of The Stars
Autore: Vexovoid
Genere: Prog Thrash
Anno: 2014
Voto del redattore HMW: 7,5
Voto dei lettori:
Ancora nessun voto. Vota adesso!
Please wait...

Visualizzazioni post:1150

Sempre più band ultimamente optano per le sonorità “riscoperte” di quella new entry ormai rodata che risponde al nome di Vektor, fautori di un techno thrash commistionato con influenze black e death che ha conquistato i cuori di molti thrashers. Non fanno eccezione i toscani Vexovoid, terzetto che unisce alla propria proposta musicale una passione per l’immaginario sci-fi, sul quale va ad intelaiare la propria futuristica proposta, ovviamente futuristica in senso lirico più che musicale.
I Vexovoid sono un giovane trio, nato nel 2013 e da sempre imperniato sulle figure di Leonardo (chitarra) e Danny (basso, voce); la demo oggetto di recensione ha visto la partecipazione di Salvatore Morreale in veste di batterista, sostituito oggi in pianta stabile da Mattia “Akira” Mornelli. “Heralds Of The Stars” esce in versione cdr limitata a 100 copie numerate alla fine del 2014, ma la band non ha circoscritto la sua distribuzione capillare a quei pochi esemplari, avendone sempre a disposizione ad ogni concerto e distribuendoli gratuitamente a chi apprezza la proposta.
Veniamo ai brani contenuti in questo primo parto discografico della band toscana: apertura affidata ad una intro “cosmica”, come la tradizione adottata dal combo in termini di ambientazione vuole, anzi, impone: una chitarra acustica dolce e nel contempo malinconica fa quasi da sottofondo ad una narrazione accompagnata dai rumori che popolano il “settore 5”, fino a sfociare in “The Great Slumberer”, dove l’amore viscerale per un certo tipo di thrash metal fa capolino senza possibilità d’errore… qualcuno ha detto Voivod? Già, perché la passione per le dissonanze mai fini a se stesse di una band immensa come il quartetto canadese non può non trasudare dalle note dei Vexovoid, e questo fa solo onore ai Nostri. Come non cogliere una eco degli immensi DEATH dall’incipit di “Prophet Of The Void”? Il brano prosegue poi sulla falsa riga dei padri putativi Vektor, conducendoci in un viaggio interstellare ai confini della galassia conosciuta, verso l’ignoto che il trio toscano vuole a tutti i costi raggiungere.
Conclusione affidata ad “Heralds Of The Stars”, che naviga sulla falsa riga delle precedenti, lanciandoci in vortici cosmici e nebulose senza via d’uscita, buchi neri all’interno dei quali sarete soddisfatti d’esser stati risucchiati.
Quindici minuti intensi, quasi fosse un’unica lunga composizione vista la definizione e la caratterizzazione che la band è riuscita ad imporre ai propri brani; senza girare intorno alla questione, la personalità fuoriesce da ogni solco tracciato su “Heralds Of The Stars”, pur non vivendo di luce propria in quanto ad originalità dei brani. Ma non importa, oggi è fondamentale riuscire a ritagliarsi uno spazio senza credere di inventare qualcosa di nuovo e di certo i Vexovoid non sono pretenziosi in questo senso; è facile immaginare che la loro umiltà li porterà a ritagliarsi una buona fetta di pubblico, atteggiamento che molte band dovrebbero invidiare (ed imitare).
Una maggiore varietà a livello ritmico ed un basso più risaltante in fase di missaggio avrebbero di certo giovato al risultato finale, ma questa è solo una demo e, partendo dal presupposto che troppi gruppi bypassano questa fase importante dell’inizio carriera confrontandosi immediatamente con la realizzazione di un full length, con tutto ciò che ne deriva (e con risultati troppo spesso altalenanti, per non dire patetici) è solo l’ennesimo punto a favore dei ragazzi, che non hanno bruciato le tappe ed hanno confezionato una presentazione ad hoc.
Se proprio si vuol cercare il pelo nell’uovo, quello che manca ai Vexovoid è l’innesto di una seconda chitarra a supporto di Leo, per riempire soprattutto in fase live e poter “abusare” di qualche armonizzazione in più, che garantirebbe lunga vita ai brani.
La giovane età, la tecnica già maturata, le idee compositive non indifferenti sono tutti fattori che lasciano presagire un futuro roseo per il trio dei Vexovoid; se queste sono solo le premesse, non possiamo che attenderci una conferma definitiva con l’uscita del primo full length. Supporto ad un’altra realtà italiana che entra prepotentemente nella scena, con stile ed a testa alta!

Tracklist:

01. Sector 05
02. The Great Slumberer
03. Prophet Of The Void
04. Heralds Of The Stars

Line Up:

Danny: Basso, Voce
Leo: Chitarra
Salvatore Morreale: Batteria

Sito ufficiale: https://it-it.facebook.com/vexovoidscifi

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.