Nuke – Nuke (2016)

Titolo: Nuke
Autore: Nuke
Genere: Heavy / Thrash Metal
Anno: 2016
Voto del redattore HMW: 8
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Da Detroit con adorabile odio vengono i Nuke, gruppo nato nel 2014 comprendente alcuni nomi illustri della scena estrema locale, specie Richie Riot di quei disturbati degli Shitfucker e Mike Tuff dei death/doomsters Acid Witch, tutti gruppi della Hells Headbangers Records. Ed è proprio per quest’etichetta che il 22 Luglio 2016 è uscito, prima in CD e poi in vinile a Settembre, l’omonimo album di debutto dei Nuke, da me aspettato con trepidazione dopo i primi annunci.
La cosa buffa è che ci ho messo un po’ per apprezzare quest’album. Colpa del lunghissimo e sfiancante mid-tempo “Hellrider”, che conta delle interminabili code strumentali di maideniana memoria totalmente inconcludenti, condizionando così il prosieguo dell’album. Ma quando ho cominciato a “skipparlo” (eh già!), il disco è decollato!
I Nuke sono riusciti nell’intento di combinare, anche con un buon gusto melodico anche se grezzo, il thrash metal dei primi Metallica/Exodus con l’heavy metal classico specie dei primi Iron Maiden, ravvisabili molto in quelle armonie care alla formazione londinese, senza però dimenticare una sana spruzzata di speed metal galoppante, come nella conclusiva “Murder Troops”. Ecco così una scaletta ben equilibrata che alterna brani perlopiù veloci come la cattiva “Marching Undead” e la breve “Rip Ride” con mid-tempo quali l’epica “Dead Space” e la cupa e insistita “Flame Of Desire” (con qualche piccolo rimando perfino agli Hellhammer). Ma i brani migliori sono in massima parte quelli più dinamici e lunghi: parlo dell’iniziale “Nuke Me Baby”, di “The Queen” e della già citata “Murder Troops”, con queste ultime due che partono e finiscono veloci (la prima in senso più thrash) attraverso una elaborata parte centrale più in mid-tempo.
Ma a dare vera personalità ai Nuke ci pensa quell’invasato di Richie Riot grazie al suo cantato estremo, folle e malvagio capace di passare con disarmante disinvoltura da grugniti e vocalizzi rauchi à la Lemmy a falsetti isterici più una gamma di voci totalmente malate partorendo al contempo delle linee vocali spesso coinvolgenti se non addirittura orecchiabili. Non c’è che dire, il nostro ha tirato fuori una delle prove più versatili ed espressive che io abbia mai sentito confermandosi così come uno dei cantanti estremi più talentuosi presenti sulla piazza, avendolo già dimostrato tre anni fa con “Suck Cocks In Hell” degli Shitfucker.
Tutto ciò fa di “Nuke” un album che, a parte una scialba “Hellrider” e degli assoli non sempre ispiratissimi di Mike Tuff, consiglio sentitamente, anche perché ha una buona produzione completa di chitarre belle graffianti. Ma, soprattutto, perché dimostra, in puro Hells Headbangers-style, che si può suonare il metallo più vecchia scuola con freschezza e personalità senza risultare per forza stantii e derivativi.

Tracklist:

1 – Nuke Me Baby
2 – Metal Inferno
3 – Marching Undead
4 – Hellrider
5 – Dead Space
6 – Rip Ride
7 – The Queen
8 – Flame of Desire
9 – Murder Troops

Line-up:

Richie Riot – voce
Tony Kaos – chitarra ritmica
Mike Tuff – chitarra solista
Redbeard – basso
Sweet Pete – batteria

BandCamp: http://nukedetroit.bandcamp.com
FaceBook: https://www.facebook.com/NUKEDETROIT
Etichetta Hells Headbangers Records – http://www.hellsheadbangers.com

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