28/03/2018 : Insomnium + Tribulation (Bologna)

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28/03/2018 : Insomnium + Tribulation (Alchemica Club, Bologna)

Serata particolare quella di stasera all’Alchemica Music Club. Siamo qua ad assistere al concerto di due band che sono nominalmente molto vicine ma musicalmente e tematicamente molto distanti e che in questi giorni stanno condividendo i palchi dei club di tutta Europa con ottimi risultati. Sto parlando dei Tribulation, band death metal svedese attiva dal 2001 e degli Insomnium, band finlandese che con gli anni è diventata caposaldo del Melodic Death Metal.

Sono le 22 quando si aprono le danze per i Tribulation e i quattro di Arvika nei cinquanta minuti a loro disposizione ci deliziano con uno show che prende il meglio della loro discografia. Già da subito propongono un brano dell’ultimo album prodotto “Down Below” – “Lady Death” -, per poi passare a “Melancholia” e “In The Dreams Of The Dead” tratti da “Children Of The Night”. In questo show intriso di incenso che catalizza completamente l’attenzione del pubblico, tutti gli sguardi sono rivolti a Jonathan Hultén, androgino chitarrista della band, che porta la sua prestazione ad essere sempre più completa, unendo danza e musica.
Ottima prestazione anche per il resto della band, vediamo Johannes Andersson in formissima dietro al microfono e Adam Zaars all’altra chitarra che riesce a intrecciare in maniera sublime il suo stile con quello di Jonathan.
Più che ad un concerto assistiamo ad un rituale religioso, con luci tetre sempre monocromatiche verdi o blu; il pubblico risponde meravigliosamente cantando tutti i brani proposti all’unanimità come una litania.
La professionalità dei musicisti è evidente anche a chi è qui principalmente per gli headliner della serata e con la chiusura affidata alla bellissima e atmosferica “Strange Gateways Beckon”, tratta da “Children Of The Night”, da molti considerato un vero e proprio masterpiece, si conclude il loro show.

Setlist:

Lady Death
Melancholia
In the Dreams of the Dead
Rånda
Ultra Silvam
Nightbound
The Lament
Strange Gateways Beckon

Venti minuti di pausa e le luci iniziano a affievolirsi… partono le note dell’intro e la sala è ormai del tutto gremita di persone. Lo show degli Insomnium che stiamo per goderci è diviso in due parti, nella prima viene narrata per intero la saga di “Winter’s Gate” e luci soffuse la fanno da padrone evocando i freddi ghiacci finlandesi. Le melodie della loro ultima fatica dimostrano una maturità compositiva fuori dal comune e se ne può ben rendere conto chi come me li segue dal lontano 2010, quando li vidi per la prima volta di spalla ai Dark Tranquillity all’Estragon.
Niilo Sevänen è sempre una garanzia sia come voce (a mio parere uno dei migliori growl nella scena moderna) che come presenza sul palco. Di supporto a questo tour troviamo il buon Jani Liimatainen (ex Sonata Artica, Blackoustic) che sostituisce il membro fondatore Ville Friman alle chitarre e ai cori, dimostrandosi un musicista non limitato ad un unico genere.
Nella seconda parte dello show è il momento di fare un passo indietro con “The Primeval Dark” e “While We Sleep”, per poi andare ancora più indietro nel tempo con “Mortal Share”, “Down With The Sun” e “Weather The Storm”. Il pubblico durante tutto lo show risponde ad ogni singolo accenno del frontman, bestemmie comprese, e i due axemen alternano i propri assoli facendosi scherzi l’un l’altro, mostrando una forte intesa tra di loro e una grande professionalità.
L’encore di questa splendida serata è lasciato a “Ephemeral” dell’omonimo EP, “The Promethean Song” (con i meravigliosi cori di Marko e Jani) e “Only One Who Waits”, con la quale la band saluta Bologna e il calorosissimo pubblico felsineo che per tutta la serata si è dimostrato affezionato e partecipe.

Setlist:

Winter’s Gate Part I
Winter’s Gate Part II
Winter’s Gate Part III
Winter’s Gate Part IV
Winter’s Gate Part V
Winter’s Gate Part VI
Winter’s Gate Part VII
The Primeval Dark
While We Sleep
Mortal Share
Down With The Sun
Weather The Storm
Ephemeral