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15/12/2018 : Within Temptation + Beyond The Black (Fabrique, Milano)
Sabato sera di dicembre e a Milano il freddo si sente davvero.. Ma non ferma il pubblico italiano, che sta arrivando in massa al Fabrique dove gli olandesi Within Temptation si esibiscono dal vivo per l’unica data italiana del loro tour di promozione del loro nuovo disco “Resist”, uscito appena 24 ore prima.
Gente di tutte le età sta aspettando con pazienza in una fila davvero lunghissima e tra loro una old school metalhead come me che ogni tanto si diverte a fare esperimenti con generi musicali diversi e forse più moderni. In apertura dello show una band sinfonica tedesca di recente formazione, i Beyond The Black.
Beyond The Black

Lo show si apre con questa band formata nel 2014, che con l’album di esordio “Songs Of Love And Death“ ha avuto grande successo in Germania ed in Austria. Una delle loro prime apparizioni è stata al Wacken Open Air del 2014. Hanno da poco pubblicato il loro terzo lavoro “Heart Of The Hurricane” per Napalm Records, due anni dopo la partenza di quattro dei membri originali. Dal 2016 la band continua con la cantante Jennifer Haben e quattro nuovi musicisti.
Le melodie del gruppo sinfonico tedesco stanno scaldando il pubblico congelato dal freddo, indubbiamente la frontwoman è l’attrazione principale della performance del quintetto, che dopo sette canzoni lascerà il palco all’artista principale della serata. I tedeschi iniziano il loro show in maniera dinamica con due title tracks , “Heart Of The Hurricane“, “Lost In Forever” e l’impressionante “When Angels Fall”. Seguono altri tre brani dalla loro ancora breve discografia, per finire con “Hallelujah”, in potente stile power metal.
Band interessante, che fa parte di questa moda di gruppi guidati da una voce femminile e con suono metal sinfonico, un po’ power, un po’ melodico.
Setlist piacevole, con brani che fino ad ora forse non fanno emergere la band dalla media, ma questo tour li aiuterà a farsi conoscere al resto dell’Europa e chissà, in futuro potrebbero tornare da headliners …
Setlist:
1. Heart Of The Hurricane
2. Lost In Forever
3. When Angels Fall
4. In The Shadows
5. Million Lightyears
6. Shine And Shade
7. Hallelujah
Within Temptation

Dopo una mezz’oretta di attesa, alle ore 21, gli olandesi Within Temptation salgono sul palco tra gli applausi di fans che hanno riempito il Fabrique e partono subito in tono dinamico con due tracks del loro nuovo disco “Resist”: la prima è “Raise The Banner”, che nella versione in studio vede come ospite alla voce Anders Friden degli In Flames. La cantante Sharon Den Adel alza la bandiera sul palco e invita con i testi i fans a lottare per la libertà. Davvero impressionante la frontwoman olandese, che lascia senza parole anche l’ultimo spettatore dello show di stasera. Segue “The Reckoning” (con ospite Jacoby Shaddix dei Papa Roach nell’album), canzone forte ed energica. Sharon saluta il publico, contenta del loro entusiasmo. Terzo brano nuovo, “Endless War“ e il live continua con i grandi successi “In The Middle Of The Night“, “Stand My Ground” e il lento “All I Need”. La gente applaude e canta assieme a Sharon in uno show con belle luci, senza particolari effetti speciali, in fondo i Within Temptation non ne hanno bisogno.
Arriva il momento di “Paradise”, Tarja Turunen appare nel videowall e tutti si esaltano alla performance del quintetto olandese, che davvero dal vivo è ancora meglio che su disco. Si prosegue con la potenza di “Supernova” e l’interesse del pubblico è in continuo aumento man mano che la setlist va avanti. Tocca poi a “Shot In The Dark” e “The Promise” con gli acuti della cantante che dominano il palco, si fa un salto nel passato con “The Heart Of Everything” fino alla famosissima “Faster” e a “Mother Earth”, ultimo brano prima dei bis.
La band torna sul palco per esibirsi con gli ultimi tre pezzi: il potente “What Have You Done“, seguito da una versione acustica del brano che li ha resi famosi al di là delle frontiere del loro Paese, “Ice Queen”. Il concerto finisce con “Stairway To The Skies”.

I Within Temptation sono una band con melodie piacevoli e testi semplici che il pubblico memorizza e canta facilmente. Davvero bravi, promossi alla grande… ecco, forse troppi lenti nell’ultimo terzo dello show e probabilmente lì un po’ di rilassamento c’è stato, anche perchè molti brani hanno una breve durata e allora alla fine dello spettacolo ci resta la domanda “ma hanno già finito?”. Forse sarebbe stato più utile terminare il live con una canzone più veloce, più energica, perché molti fans stavano già guardando l’orologio da un po.
Nel complesso, i Within Temptation hanno il loro perché ed è molto evidente, speriamo di avere l’occasione di vederli dal vivo di nuovo nel futuro, di sicuro hanno aumentato i loro ammiratori dopo questo show. Vale la pena approfondire la conoscenza della band anche sui brani meno noti.

Setlist:
1. Raise The Banner
2. The Reckoning
3. Endless War
4. In The Middle Of The Night
5. Stand My Ground
6. All I Need
7. Paradise (What About Us)
8. Supernova
9. Shot In The Dark
10. The Promise
11. The Heart Of Everything
12. Mercy Mirror
13. Faster
14. Forgiven
15. Mother Earth
Encore
16. What Have You Done
17. Ice Queen
18. Stairway To The Skies