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Se volete immergervi in un mondo orientale e godere di scenari suggestivi e vibrazioni del deserto, i Myrath sono la band giusta. A circa un anno di distanza dall’ultimo album “Shehili”, di nuovo sotto l’etichetta earMUSIC, la band franco-tunisina sforna “Live in Carthage”, in formato CD+DVD digipack e in digitale, che sarà disponibile da venerdì 17 Aprile. Nonostante sia stato possibile fruire solamente del contenuto audio, è stato inevitabile lasciarsi trasportare dalle melodie arabeggianti, marcate dai vocalizzi di Zaher Zorgati, il tutto perfettamente mescolato ad un ottimo sound progressive.
Il CD si apre subito con un contenuto speciale: il loro cavallo di battaglia “Believer” registrato in studio assieme a Don Airey, uno dei più grandi tastieristi e compositori nel mondo dell’hard & heavy, nonché componente attivo dei Deep Purple. In questo caso la presenza delle tastiere è predominante, Airey riesce ad unire perfettamente il suo stile anni ’70 con la sonorità del progressive moderno. Finita questa perla, ci aspettano 16 tracce live, nelle quali è lampante come la band, durante tutto il concerto, non perda mai il tiro e porti avanti la sua performance in maniera impeccabile e precisa.
Si apre il sipario di questo magico oriente con “Born to survive”, preceduta dai canti arabi dell’intro “Asl”, entrambi dell’ultimo album, dal quale propongono anche i due singoli “Dance”, in cui la chitarra la fa da padrona con un virtuoso tapping, e “No Holding Back”, di impronta decisamente epica con un maestosa voce che evoca la loro terra natia (I Myrath sono infatt tunisini ndr). L’esibizione sale ulteriormente di livello nella parte centrale del concerto, in cui si torna al successo di “Legacy”, album con cui i Myrath nel 2016 hanno raggiunto il successo compiendo un ulteriore passo avanti per quanto riguarda la composizione, combinando la musicalità orientale con aspetti puramente occidentali tipici della musica classica.
E’ sorprendente come la difficoltà esecutiva di canzoni come, ad esempio, “Duat” e “The Unburnt” non sia minimamente percettibile durante il live, e passi in secondo piano a favore di uno spettacolo del tutto scorrevole, leggero, senza errori o sviste. Oltre a suonare la celebre “Believer”, è doveroso sottolineare la presenza di “Nobody’s lives”, che dal vivo si fa ancora più corposa, ricca di pathos, vocalizzi travolgenti nel bridge che toccano i quarti di tono, andando oltre la notazione dodecafonica occidentale, e affascinanti passaggi ritmici.
La band durante l’intera esibizione non mostra segni di cedimento, sia a livello strumentale che vocale, anzi, conferma la sua estrema bravura soprattutto nei brani estratti dall’album “Tales of Sand” del 2011, di stampo più prog rispetto ai successivi, caratterizzato da frequenti cambi di tempo e riff serrati. Questi elementi li troviamo live con “Wide shut” e l’accattivante “Sour sight”, mentre con l’omonimo brano “Tales of the Sands”, il quintetto riesce a trasmetterci e condividere con noi la formula magica dell’oriente, intrisa di percussioni arabe, melodie suggestive dei violini e ritornelli cantati in lingua.
Infine, il concerto chiude col botto: con “Beyond the stars” la formazione decide di salutare il pubblico, e non c’è bisogno di vedere le immagini per comprendere il coinvolgimento dei fan: le urla sono ben udibili, anche durante l’esecuzione dei brani. E’ un gruppo che, dal vivo, trasmette tutta la sua energia dal primo all’ultimo minuto; il cantante Zaher è un ottimo frontman che esorta ed invita spesso a cantare e partecipare attivamente alla performance. Nel DVD sono presenti ulteriori contenuti che però non è stato possibile approfondire: l’esecuzione del brano “Madness”, l’assolo di batteria di Morgan Berthet, “Outro” che chiude lo spettacolo ed un Making of.
Nel complesso la scelta dei brani della scaletta permette a chiunque intenda avvicinarsi ai Myrath di conoscere il meglio della loro musica, mentre emoziona ed intrattiene intensamente i fan più appassionati.
Tracce:
01 – Believer (feat. Don Airey)*
02 – Asl
03 – Born To Survive
04 – Storm Of Lies
05 – Dance
06 – Wide Shut
07 – Merciless Times
08 – Get Your Freedom Back
09 – Endure The Silence
10 – Nobody’s Lives
11 – Duat
12 – The Unburnt
13 – Sour Sigh
14 – Tales Of The Sands
15 – Madness**
16 – Believer
17 – No Holding Back
18 – Drum Solo**
19 – Beyond The Stars
20 – Outro**
Bonus: Making-Of**
*Solo su CD
**Solo su DVD
Formazione:
Zaher Zorgati – voce
Malek Ben Arbia – chitarra
Anis Jouini – basso
Morgan Berthet – batteria
Elyes Bouchoucha – tastiera, voce
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