Rock'n'Roll Radio Live at Barrio's: Abbinormal + V I D E

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03.06.2021 – Rock’n’Roll Radio Live at Barrio’s: Abbinormal + V I D E

Serata incandescente al Centro Sociale Barrio’s della Barona in quel di Milano. In collaborazione con Rock’n’roll Radio sul palco dello spazio milanese si presentano due band storiche dell’underground menghino.

Gli Abbinormal, capitanati da Eric Vieni, vedono alla chitarra Max Maestrelli, Marco Comini al basso ed alla batteria Luca Cacciatore. Si muovono sulla scena con consumata abilità ed il carisma del frontman è contagioso. Certo, il palco, non si presta moltissimo a peripezie varie e riuscire a contenere tutta la vitalità del combo è un’impresa. I brani vengono snocciolati uno dietro l’altro, quasi senza soluzione di continuità ed i partecipanti gradiscono eccome il grindcore proposto. Max scarica tutta la rabbia in corpo per i mesi di inattività sulla sua sei corde, Luca e Marco martellano con la sezione ritmica dando sostegno e sostanza al sound proposto. Una band compatta e cazzuta che termina il proprio set con “Suffer The Children” dei Napalm Death. ed il finale non poteva essere migliore. Baci ed abbracci e tanti saluti a Tiziano Ferro and C.

Scaletta:
Discrimination
Epileptic Fit
Urban Massacre
Gunkan
Traumatic State of Cirrhosis
Valzheimer
666phobia
Hellcore
Don’t You Worry About the Song
Thermonuclear Extinction
Ho Chi Min Trail
Gli Esclusi
Big Crunch
Obsession
Be Sick
Bulletproof
Suffer the Children (Napalm Death Cover)

Terminata la performance degli Abbinormal ci si prepara al massacro sonoro dei V I D E. La line-up del quartetto vede Palu (Daniele Palumbo) alla voce, John Pino Lisi alla chitarra ritmica e solista, Daniele Cocco alle pelli e Mr. Kolaz al basso. Il set, per via delle restrizioni di cui sappiamo, è un condensato di violenza, velocità e reattività estrema, come, ovviamente, il loro sound. Palu fatica a stare sul palco ed infatti scende nel parterre ad urlare rabbiosamente il suo growl, scream, e quant’altro riesce ad esprimere coi suoi polmoni infiniti; la Jackson di Pino sferza gli ampli con note e solo’s taglienti, Dani batte pelli e piatti come se non ci fosse un domani e Mr. Kolaz tiene le ritmiche con precisione dando potenza e cattiveria in quantità industriale. Il mosh si scatena sopra (con distanziamento incluso) e sotto il palco, l’intesa del combo è ottima ed il set fila via liscio come l’olio. la scaletta è mitica e scoprirete leggendola il perchè. Palu ha un modo tutto suo di apostrofare i nuovi brani prima che siano incisi…