MILLENNIAL REIGN – World On Fire

Titolo: World On Fire
Autore: Millennial Reign
Nazione: Stati Uniti D'America
Genere: Power Metal
Anno: 2024
Etichetta: Ulterium Records

Formazione:

Tiffany Galchutt – Voce
Dave Harvey – Chitarre
Neil Bertrand – Basso
Pedro Cortes – Batteria


Tracce:

01. Exousia
02. Bring Me To Life
03. Wandering
04. Trust
05. We Follow On
06. Eternity
07. Parousia
08. Crack The Eastern Sky
09. Tongues Of Fire
10. World On Fire
11. Onward To Victory
12. Allied Forces


Voto del redattore HMW: 6,5/10
Voto dei lettori:
Ancora nessun voto. Vota adesso!
Please wait...

Visualizzazioni post:99

Chi vi scrive ha incrociato la strada degli US power metallers Millennial Reign soltanto una volta, con il loro secondo disco Carry The Fire: nulla che abbia cambiato la storia del power, ma certamente un album solido, molto americano e ben costruito. Ritrovo oggi i texani al quarto full-length e con una formazione totalmente rinnovata, ma sempre con una propensione a inserire la parola ‘Fire’ nei titoli delle proprie produzioni…

Dopo la breve introduzione, “Bring Me To Life” esibisce chitarre pesanti, sullo stile dei Symphony X, e tastiere dal sound vagamente spaziale: a giudizio di chi scrive, però, la pur brava Tiffany Galchutt, nuova cantante che subentra a Travis Wills, ora nei riformati Crimson Glory, ha una voce non del tutto adatta a quanto proposto dal gruppo. La nostra canta infatti su un registro relativamente basso, e anche se la cosa può suonare originale, dato che la band ci risparmia (opportunamente) arie operistiche e acuti superflui, il brano risulta più statico. Sonorità orientali forse evitabili per “Wandering”, un pezzo che finisce, quasi inevitabilmente, per virare verso il gothic metal; la stessa cosa succederà, a causa dei (o grazie ai) cori in stile gregoriano, alla non eccelsa “Tongues Of Fire”. Brano molto riuscito è invece “We Follow On”, sviluppato su un crescendo di tastiere – e della voce di Tiffany – assolutamente incalzante e avvolgente. Qualche chitarra acustica in “Eternity” inserisce alcuni elementi di varietà; ammiccante, pop-eggiante ma non per questo disprezzabile, la titletrack. Si chiude infine con l’inno “Allied Forces”, molto catchy, quasi ai confini con l’hard rock e capace di sprigionare una carica decisamente notevole.

Proviamo a tirare le somme: spostandosi dal punto in cui li avevo lasciati, i Millennial Reign si muovono verso un metal (leggermente) più easy listening, dove il power più roccioso lascia spazio a qualche contaminazione: il risultato è non sempre ottimale, quindi non so se la transizione possa giudicarsi riuscita… in ogni caso World On Fire può accattivare qualche ascoltatore più giovane e meno fedele alla linea dell’US power tradizionale.

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.