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CASTLE + FULL MOON @ UFO – Mozzo (BG), 27-09-2024
Tornano gli americani Castle, per presentare il loro nuovo album “Evil Remains”, nell’unica data italiana all’UFO, in provincia di Bergamo. Ad accompagnarli lo storico gruppo bergamasco Full Moon, da qualche anno tornato sulle scene.
L’esibizione termina con il brano “Let The Children Come To Me” ma i Full Moon salutano il pubblico dell’UFO con due classici di Witchfinder General e Death SS. Ritorno assolutamente positivo per il quintetto bergamasco.
Scaletta:
La Maledizione
My Death
We Don’t Believe
The Witch
In My Dreams
There’s No Words
When You Die
Mother Earth
I Hate, I Bleed
Let The Children Come To Me
Witchfinder General (Witchfinder General cover)
Chains Of Death (Death SS cover)
CASTLE
I Castle ritornano in Europa per promuovere il loro nuovo album “Evil Remains” (uscito quest’anno) e la data a Bergamo è l’unica in Italia. Per chi ancora non li conoscesse, i Nostri sono un duo formato da Elizabeth “Liz” Blackwell (voce solista e basso) e da Mat Davis (chitarra e seconda voce); dal vivo si aggiunge il batterista Andrew Suarez.
I Castle propongono un robusto Doom che spesso va a braccetto con lo Stoner di matrice tipicamente americana. Quando il terzetto sale sul palco dell’UFO, veniamo immediatamente travolti dal muro sonoro creato dalla coppia Davis/Blackwell, col chitarrista veramente indemoniato, un tutt’uno tra pesanti riff sabbathiani ed headbaning. La voce di Liz è al contempo profonda e graffiante, in grado sia di ammaliare che di stordire l’ascoltatore. Ottima presenza scenica e tenuta di palco del duo, coadiuvato da un lavoro di batteria caldo e potente da parte di Suarez.
Come i Full Moon, anche i Castle pescano a piene mani dall’immaginario horror per i loro testi e il loro Doom “muscoloso” si adatta alla perfezione a queste tematiche ricreando un’aura nera e sulfurea.
Il pubblico pare catturato dalla prestazione del trio americano, tra corna alzate e teste roteanti!
Si prosegue con brani tratti da un po’ tutto il repertorio del combo americano che avanza imperterrito, senza tregua. “Black Spell” è stato senza dubbio uno dei pezzi più coinvolgenti, grazie al suo ritmo sfrenato e al ficcante coro che vede entrambi i musicisti coinvolti al microfono.
Scaletta:
Evil Remains
Nosferatu Nights
Deja Voodoo
Can’t Escape The Evil
Red Phantom
100 Eyes
Flash Of The Pentagram
Hammer And The Cross
Blacklands
Temple Of The Lost
Black Spell
Evil Ways
Corpse Candles
Total Betrayal