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Questa vecchia intervista ai Pagan’s Mind risale alla data con i Sonata Arctica ed i Vanishing Point al Fillmore di Piacenza, a novembre 2008. Ci scusiamo con la band per l’immane ritardo con cui viene pubblicata.
Giunti al Fillmore di Piacenza, dove i sei norvegesi supporteranno i Sonata Arctica, restiamo in compagnia del simpatico Steinar Krokmo, bassista della prog metal band Pagan’s Mind, dimostratosi simpatico e pienamente disponibile a raccontarsi ad EP.
Steinar, partiamo da “God’s Equation”: è fuori da un anno più o meno. Che feedback avete avuto?
Un saluto ai lettori di Entrate Parallele innanzitutto! I feedback riguardo “God’s Equation” sono stati davvero buoni in ogni parte del mondo; ultimamente anche dal Giappone, dove l’album è stato rilasciato da poche settimane da Avalon Marquee, stanno arrivando feedback davvero buoni!! Di conseguenza le recensioni sono state davvero fantastiche.
E per quanto riguarda gli Stati Uniti?
Anche quello si sta rivelando un buon mercato. Siamo stati a suonare al Prog Power USA…
E siete stati headliner all’edizione europea autunnale, giusto?
Esattamente! Quella è stata una grande soddisfazione, un bellissimo evento organizzato da persone competenti e ben organizzate! In pratica siamo diventati una band regolare per questo tipo di eventi eh eh!
Dimmi qualcosa riguardo la strana, ma bella cover di “God’s Equation”.
Uhm, è ispirata ad Albert Einstein e abbiamo cercato di fondere le diverse religioni nella figura di una donna, interpretata come divinità che regge nelle varie braccia i simboli delle diverse religioni principali. Credo rappresenti bene il concetto che vuole esprimere l’album, infatti ne andiamo molto orgogliosi! Peraltro è stata disegnata dal nostro cantante (Nils k. Rue). E’ un bravo disegnatore!
Come vi trovate con la Limb Music?
Ci stanno facendo un buon marketing e hanno trovato un buon canale di distribuzione con la Spv. Chiaro che è una piccola etichetta comparata alle varie Nuclear Blast e Century Media, ma per ora siamo soddisfatti!
E’ il tuo primo show in Italia?
E’ la prima volta che vengo in Italia personalmente, non solo musicalmente! Infatti speravo di mangiare della pizza “originale”!
E ce l’hai fatta?
Forse dopo lo show… speriamo!
C’è una piccola pizzeria nella via….
Già vista… Già vista!
Cosa vi aspettate dal pubblico italiano?
E’ difficile da dire, non essendoci mai stato, ma spero vivamente che il pubblico sia fra i migliori in Europa, come mi hanno detto. Più vai a nord, più il pubblico è statico e sta lì a guardarti cercando il momento in cui sbagli una nota. Al sud, come da voi o in Spagna, la gente si diverte e fa un casino assurdo!!
Cosa ci puoi dire di questo tour?
Sta andando molto bene, per noi è stata davvero una grande opportunità. Inoltre i fan dei Sonata Arctica sono un po’ più giovani mediamente rispetto al nostro pubblico e questo aspetto è molto buono, perché ci permette di farci vedere ad una potenziale nuova schiera di fan! Inoltre ci sono molte più ragazze!
E tu sei contento!
Ma sicuro!
Si può dire che i Sonata Arctica siano molto più semplici di voi, musicalmente parlando!
Certo, credo di sì, ma questo non spaventa per nulla la gente! Anche in Inghilterra, con i Sonata, abbiamo avuto un’ottima risposta!
E sui Vanishing Point cosa puoi dirmi?
Ah, ottimi ragazzi, simpatici e disponibili! Tra l’altro attendevano da molto la data italiana, perché alcuni hanno parenti qui!
Progetti dopo il tour?
Sempre al lavoro su nuovi pezzi! Credo che prepareremo un nuovo album, visto che abbiamo parecchie idee già buttate giù, anche se nessun brano è ancora completo.
Registrate durante il tour?
Sì sì, abbiamo dei Mac dietro con cui fissiamo le varie idee! Comunque abbiamo in programma un live dvd, probabilmente durante l’estate. Prenderà sicuramente più tempo rispetto all’album, per un po’! Poi torneremo a casa per provare provare e provare ancora!!
La cosa più bella che hanno detto su di voi e la cosa più brutta.
Uhm…la cosa più bella credo sia il fatto che sembriamo felici sul palco. E che suoniamo bene dal vivo. Sì, credo sia quella. La cosa più brutta… Che siamo grassi!
Cosa?
Sì sì, è vero. Comunque seriamente non ho mai sentito cose davvero brutte su di noi, c’è una linea comune nelle recensioni.
Sul sito della Limb c’è scritto che “God’s Equation” è il miglior album uscito per la Limb.
Eh? Loro dicono così? Wow. Beh non me l’aspettavo… Non posso che essere felice! Mi rende orgoglioso ovviamente! Credo che al momento siamo la band che vende di più, sotto Limb. I Rhaspody sono in pausa, quindi…
Qui interviene il tour manager dei Pagan’s Mind, che dice che secondo lui Luppi era meglio di Lione.
In molti lo pensano!
Steiner puoi chiudere come vuoi questa intervista!
A nome di tutti i Pagan’s Mind saluto i lettori e vi ringrazio per il tempo! Grazie Italia!
Nota tecnica: lo show dei Pagan’s Mind è stato davvero terremotante quella sera!
Sito ufficiale: www.pagansmind.com
Myspace: www.myspace.com/pagansmind