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La copertina può suggerire grosso modo le coordinate musicali di questo album: sonorità decadenti, autunnali, che richiamano la psichedelica, il progressive più esoterico, il folk e il proto-doom settantiano. Un calderone notevole, insomma, dal quale emergono mistero e angoscia, grazie anche a un’interpretazione piuttosto naïf ma efficace, che dona ai brani in questione una ulteriore e decisa impronta retrò.
Questo oscuro combo risulta creato da musicisti già coinvolti in altri progetti musicali quali Doomraiser, The Foreshadowing, Der Noir e Black Land (non caso tutte band che incidono sempre per la genovese BloodRock), per cui a volte si ha l’impressione che si tratti di un nostalgico divertissement più che di una band vera e propria.
Detto questo, sono comunque apprezzabili l’utilizzo della lingua italiana e la scelta di rifuggire ogni moda per rifarsi a un sound sorpassato ma ancora ricco di fascino.
Per pochi.
Tracklist:
1. Whales
2. Memorie Dal Sottosuolo
3. Dal Limbo
4. Viracocha (The Sons Of Sun)
5. Raptus
6. Guardiano Della Soglia
7. Jesod
Line-up:
Carlo Gagliardi: bass, toys intruments, narration and lyrics
Nicola Rossi: vocals, synth, percussions and lyrics
Willer Donadoni: guitars and effects
Manuele Frau: guitars and effects
Luciano Lamanna: keyboards and synth
Jonah Padella: drums
Marta Neri: vocals and lyrics
Facebook: http://www.facebook.com/pages/TIRESIA-RAPTUS/111935635576607
Etichetta BloodRock Records – www.bloodrockrecords.com