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Arrivano dalla Svezia, ma sembrano inglesi. Sono nati nel 2008, quindi sono una band relativamente recente, ma la loro musica potrebbe far pensare a vecchi nastri di inizio anni ’80 rimasti sepolti in un’oscura cantina tra Birmingham e Londra: loro sono i Witchgrave e tornano a far circolare il proprio nome grazie al debut album omonimo! “Witchgrave” esce a tre anni di distanza da “The Devil’s Night” – mini LP accolto decisamente bene da pubblico e critica ed andato rapidamente esaurito – e conferma il legame con l’etichetta teutonica High Roller Records, che piazza su supporto vinilico nero l’album in questione con una tiratura limitata a cinquecento copie, e ci ripresenta la band di Växjö con una lineup allargata dall’ingresso di Gabriel Forslund (Antichrist, Eviscerated) alla chitarra. Ho conservato un ottimo ricordo dei Nostri e, fatta eccezione per una produzione leggermente meno polverosa rispetto alla precedente uscita, si può dire che a livello di contenuti non sia cambiato nulla: i Witchgrave sono orgogliosamente consacrati alla causa di un arcaico e sulfureo heavy metal, debitore di quanto professato musicalmente da gruppi di riferimento della NWOBHM quali Angel Witch, Venom, Iron Maiden ed i Cloven Hoof più diretti, oltre ad elementi sonori di marca Mercyful Fate. In poco più di mezz’ora il quartetto svedese condensa otto brani semplici, genuini e diretti, traboccanti di quell’aura tenebrosa che lascia un senso di sinistra inquietudine; ascoltando questo album si viene proiettati fino agli esordi delle grandi band citate, senza avere la fastidiosa sensazione di trovarsi ad ascoltare brani “vuoti” alla stregua di inutili cover version: in pezzi come “Rites Of The Dead”, “The Apparition” (dove nella parte finale pare davvero di avere a che fare con i Mercyful Fate), “Motorcycle Killer” e “The Virgin Must Die”, i Witchgrave infondono tutta la loro anima nera e la loro passione, riuscendo ad avvicinarsi con credibilità agli insegnamenti dei maestri. Nel complesso ne viene fuori un disco sincero, ovviamente privo di fronzoli e ricco di consistenza, dove si fanno valere sia l’irruente comparto ritmico che l’abrasivo chitarrismo, e dove ben figurano le vocals ruvide di Jocke, frequentemente accostabili a quelle di Cronos. Di contro, forse manca qualche brano dal fascino esplosivo alla “Eyes Of The Undead”, pezzo presente sul mini LP e che ancora mi perseguita dopo tre anni, ma anche così la qualità della tracklist si mantiene decisamente buona. Personalmente apprezzo questo “Witchgrave”: non un disco da avere ad ogni costo, ma decisamente divertente per chi ama queste vetuste sonorità metalliche!
Tracklist:
1. Raising Hell
2. The Virgin Must Die
3. Rites Of The Dead
4. The Apparition
5. Seduced By The Dark
6. The Last Supper
7. Motorcycle Killer
8. Shun The Light
Line-up:
Jocke Norberg – voce, basso
Tobbe Ander – chitarra
Gabriel Forslund – chitarra
Sven Nilsson – batteria
Myspace: www.myspace.com/witchgrave
Etichetta High Roller Records – www.hho-records.de