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Debut album per gli Huis, progetto prog rock canadese nato dalle menti di Pascal Lapierre e Michel Joncas alla fine del 2009, dopo un viaggio in Olanda: dopo che le prime idee sono state messe su carta si sono aggiunti gli altri membri, fino ad arrivare alla formazione che ha registrato “Despite Guardian Angels”.
Le undici tracce presenti su questo cd ci dimostrano che il quintetto sa alla perfezione cosa fare, come suonare e come creare un disco prog rock in cui emozione ed impatto sonoro siano importanti: le varie canzoni colpiscono quindi nel segno, donando all’ascoltatore un platter molto gradevole e di interesse per i cultori del genere.
Certo, non siamo di fronte a nessuna rivoluzione né a nessuna invenzione miracolosa, ma è sempre piacevole ascoltare una band capace di scrivere canzoni come “Haunted Nights” per esempio: un quintetto esperto, capace di infondere la giusta dose di emozioni condita con la correta quantità di tecnica e fraseggio progressivo.
In definitiva “Despite Guardian Angels” è un disco discreto, fatto come si deve ed in grado di regalare ottimi momenti di musica. Chissà se gli Huis saranno in grado di ripetersi o addirittura migliorarsi la prossima volta: per ora gustiamoci questo bel debut e lasciamo i dubbi al futuro…
Tracklist:
01. Beyond The Amstel
02. Haunted Nights
03. The Last Journey
04. Oude Kerk 1
05. Lights And Bridges
06. Little Anne
07. If By Morning
08. Oude Kerk 2
09. Write Your Name
10. Salvation
11. Garden Of Dust
Line Up:
Sylvain Descôteaux – vocals
Michel St-Père – guitars
Pascal Lapierre – keyboards
Michel Joncas – bass, bass pedals, keyboards
William Régnier – drums, percussion
Special guests:
Sylvain Gagnon – piano on “Oude Kerk I”
Mark Vermeule – ending guitar solo on “Oude Kerk I”
Sito internet: www.huisband.com
Facebook: http://www.facebook.com/pages/Huis/109589689069419
Etichetta Unicorn Digital – www.unicorndigital.net
