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I Bloody Mary non hanno certo bisogno di presentazioni: la band milanese dal 2000 ci delizia con un gothic rock particolare e accattivante, figlio dell’amore per gruppi quali H.I.M., The Cult, Fields Of The Nephilim, ma che rimette in gioco il sound trasformando e modellando le note a piacimento, fino a raggiungere una particolare, e personale, alchimia.
“Anno Zero” risulta un vero punto di inizio per il quintetto meneghino: la voce, sensuale e profonda, di Aldebran ci accompagna lungo tutto il platter come uno squisito padrone di casa: già dall’opener è chiaro che ci troviamo di fronte ad un album maturo, scritto con passione e suonato con precisione e cura dei dettagli. “Did You Let Me Know” e “Judith” sono due chiari esempi dato che le tracce in oggetto superano, a mio avviso, di gran lunga per qualità e tiro il singolo “Crawling”. E questo non può essere che un segnale positivo visto che, di solito, i singoli sono la vetta compositiva del cd: in questo caso, invece, la carne al fuoco è molta più di quella che si intravede.
Un disco quindi che segna un netto spartiacque nella discografia della band lombarda: da adesso in poi il termine di paragone per giudicare i ragazzi sarà questo cd, e nient’altro. Dieci canzoni in grado di far scrivere il nome Bloody Mary a caratteri cubitali nelle uscite gothic rock dell’anno 2014. E sono fiero che si tratti di una band italiana che da quattordici anni mette sudore e sangue sia in studio che live. Grazie ragazzi e alla prossima, con la speranza di vederci presto live!
Tracklist:
01. I Keep Pretending
02. Crawling
03. Chese The Nowhere
04. Did You Let Me Know
05. Concrete Jungle
06. Judith
07. Frozen
08. The 3rd Chance
09. So Far Away
10. Am I Gonna Miss You?
Line Up:
Jürgen – drums
Dave – guitar
Aldebran – vocals
Stranger – bass
LaMountain – guitar
Sito ufficiale: www.bloody.it
Facebook: https://it-it.facebook.com/www.bloody.it
Etichetta Valery Records – www.valeryrecords.com