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Secondo disco per gli scozzesi Falloch, che dopo il debut “Where Distant Spirits Remain” del 2011, tornano nei nostri stereo con “This Island, Our Funeral”.
Musicalmente i Falloch vivono di atmosfere, di sensazioni magiche e catalizzanti che trasformano in musica. Un genere definibile solo con il titolo di “atmospheric metal” viste le mille suggestioni veicolate dalle note.
Un viaggio particolare ed affascinante attraverso la magica terra scozzese in cui la tradizione viene evocata dalle note eteree e dilatate della band. Insomma “This Island, Our Funeral”, a mio avviso, è un disco di pure e semplici emozioni, sensazioni ed esplorazioni uditive: un modo particolare e valido di sondare nuove frontiere della musica metal senza sconfinare per forza nell’estremo. L’unica cosa estrema che troverete in questo disco è la voglia di farsi ascoltare e di raccontare le immagini di una terra attraverso i suoni: posso dire che i Falloch hanno colto nel segno, donandoci sette canzoni da vivere ed in cui immergersi completamente.
Tracklist:
01. Tòrradh
02. For Life
03. For Ùir
04. Brahan
05. –
06. I Shall Build Mountains
07. Sanctuary
Line Up:
Tony Dunn – Vocals, Guitar
Scott McLean – Guitar, Keyboards, Vocals
Ben Brown – Bass Guitar
Steve Scott – Drums
Sito ufficiale: www.falloch.com
Etichetta Candlelight Records – http://www.candlelightrecords.co.uk/